Ok al decreto criminalità giovanile, ma salta stretta sui siti porno. È stato approvato dal consiglio dei ministri il nuovo decreto legge contro la criminalità minorile che arriva dopo i fatti di Caivano e Palermo.
Decreto criminalità giovanile, salta stretta su siti porno
Nel decreto legge contro la criminalità approvati dal Governo sono state inserite misure urgenti per arginare il disagio tra i giovani, la povertà educativa e la criminalità minorile, ma è saltata la stretta sui siti porno che era attesa su spinta della ministra Roccella.
Alcune norme inserite nel decreto
Tra le disposizioni inserite, secondo le anticipazioni, ci sono.
- l’avviso orale del questore anche per i minori
- la possibilità di stop all’utilizzo del cellulare
- il carcere per i genitori che non mandano i figli alla scuola dell’obbligo
Saltata la norma sui siti porno
Saltata, come detto, l’ipotesi di una stretta all’accesso a siti web pornografici. La norma, voluta dalla ministra Roccella, non è entrata nel provvedimento. Non c’è nemmeno l’abbassamento dell’età per l’imputabilità ma sarà più facile per i minori finire in carcere. Nel dl approvato dal Consiglio dei ministri si abbassa da 9 a 6 anni la soglia della pena che consente di applicare la misura della custodia cautelare.