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Francia, al primo giorno di scuola molte studentesse rimandate a casa per il divieto dell’abaya

Francia, al primo giorno

Francia, al primo giorno hanno dovuto rinunciare diverse studentesse perché indossavano l’abaya. Infatti, la politica francese ha vietato negli ambienti scolastici di indossare la veste lunga islamica. Polemica da parte delle associazioni musulmane.

Francia, al primo giorno di scuola molte studentesse rimandate a casa

In Francia in molte scuola al primo giorno di scuola molte studentesse sono state rimandate a casa perché si erano presentate con l’abaya, ossi ala veste lunga islamica. In particolare, 298 ragazze si sono presentate con la tunica. Molte hanno deciso di cambiarsi i vestiti, ma 67 di loro si sono rifiutate e sono tornate a casa. “Ci sono ragazze che si sono presentate in abaya ieri a scuola, credo che fossero poco meno di 300”, ha detto il ministro dell’istruzione Gabriel Attal. “Una grandissima maggioranza si è conformata al divieto – ha detto Attal – 67 non hanno accettato” di togliere la abaya e “sono tornate a casa”.

Divieto dell’abaya

La politica francese ha deciso di vietare la veste islamica negli ambienti scolastico, come ha evidenziato il ministro dell’istruzione Gabriel Attal: “Nei prossimi giorni dovranno tornare perché devono andare a scuola e allora vedremo se avranno rispettato il nuovo regolamento, altrimenti continueremo il dialogo con loro“. Secondo il ministro, il valore della laicità “non sarebbe una costrizione”. La nuova decisione è stata commentata anche dal presidente francese Emmanuel Macron: “La scuola è laica e non c’è posto per i segni religiosi”. Secondo il portavoce del governo Olivier Véran, “indossare l’abaya sarebbe un attacco politico e un tentativo di far convertire all’Islam”. Tuttavia,  l’associazione per i diritti dei musulmani ha presentato ricorso e si attende coì la pronuncia del Consiglio di Stato sulla vicenda.

 

 

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