Il generale Vannacci doveva parlare del suo ultimo controverso libro in un liceo di Afragola. Tuttavia, dopo le polemiche che si sono create, c’è stato il dietrofront da parte del dirigente scolastico dell’Istituto.
Il generale Vannacci in una scuola ad Afragola
Il generale Vannacci era stato invitato a parlare del sul libro che ha fatto discutere liceo scientifico “Filippo Brunelleschi” di Afragola. “Il dibattito presso il nostro liceo potrà evidenziare ed approfondire il pensiero e le motivazioni di un testo frutto della trentennale esperienza in territori ostili ed in rappresentanza dello Stato Italiano“, erano state la parole scritte nella circolare del prof. Giuseppe Cotroneo.
Il dietrofront del preside
Tuttavia, c’è stato il dietrofront dopo le polemiche e la circolare che qualcuno ha reso pubblica. “Ho deciso, per motivi contingenti, di declinarne l’opportunità, soprattutto perché, lo ha detto lo stesso Generale nella prefazione: “…questo libro è destinato ad un pubblico adulto e maturo..”. E noi abbiamo dodicenni/diciottenni”, ha scritto Cotroneo in un post sui social. Poi, ha aggiunto: “Sembra sia stato detto che il Generale Vannacci è come un comandante delle SS e non si invita a scuola. Non è vero. Non ha violato alcun regolamento, ma poteva risparmiarsi certe esternazioni su omosessuali ed altro. Ma proprio questo volevamo a scuola capire e chiedere con puntualità e precisione”.
LEGGI ANCHE: Scuola, 165 milioni per potenziare le attività didattiche: più docenti a Caivano