Inizio scuola, il Movimento 5 Stelle ha attaccato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per la situazione attuale del mondo scolastico criticato fortemente in commissione Istruzione alla Camera e al Senato.
Inizio scuola, il M5S attacca Valditara
Gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione alla Camera e al Senato hanno attaccato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sull’inizio del nuovo anno scolastico. “L’inizio dell’anno scolastico 2023-24 è l’occasione migliore per rivolgere più sinceri auguri di buon lavoro a tutti i docenti italiani e al personale scolastico, ma anche e soprattutto un augurio speciale agli studenti che gradualmente torneranno tra i banchi di scuola nei prossimi giorni. È un avvio che purtroppo si caratterizza per la permanenza di problemi atavici e carenze che nell’ultimo anno non hanno fatto registrare alcun miglioramento, anzi il contrario”.
“Il dimensionamento pesa come un macigno su interi territori del nostro Paese, con la chiusura ed accorpamento di centinaia di istituzioni scolastiche. Sarà poi un inizio di anno scolastico caratterizzato dal caos supplenze, concorsi in ritardo e rincari su libri e materiali scolastici che gravano in maniera pesantissima sulle famiglie“. proseguono i pentastellati.
“Al ministro Valditara chiediamo un maggiore ascolto, se non delle opposizioni quanto meno nei confronti degli studenti, dei docenti e del personale che vive ogni giorno sul campo il mondo della scuola. Usciti dalla pandemia continuiamo ad avere tutti il dovere di mantenere l’impegno di mettere la scuola pubblica al centro dell’agenda politica italiana, ma nell’ultimo anno non è stata imboccata la direzione che la comunità scolastica auspicava”, aggiungono i parlamentari.
Il ministro annuncia sostegno agli istituti di Caivano
Il ministro Valditara ha annunciato, in un’intervista al Corriere della Sera, che a Caivano “manderemo venti insegnanti in più (cinque per scuola), prolungheremo il tempo scuola, aiuteremo i docenti con didattiche innovative, avvieremo collaborazioni con il terzo settore“. “A questo si aggiungono gli interventi di Agenda Sud, che riguardano duemila scuole e prevedono uno stanziamento di 265 milioni di euro“, ha concluso Valditara.
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