Rigassificatore in Liguria ha messo contro alcuni docenti e la Regione. Un duro botta e risposta che ha alzato un polverone mediatico e politico soprattutto dopo la presa di posizione pubblica da parte del corpo docenti dell’Istituto in provincia di Savona.
Rigassificatore in Liguria, i docenti si ribellano pubblicamente
I docenti dell’Istituto comprensivo di Quiliano, nel Savonese, hanno deciso di schierarsi pubblicamente contro il Rigassificatore che dovrebbe arrivare a Vado Ligure nel 2026. “Siamo chiamati ad educare ai valori dell’Agenda 2030, ponendo particolare attenzione alla salvaguarda del Pianeta per le future generazioni: il progetto ‘Fsru Alto ‘Tirreno e Collegamento alla Rete nazionale Gasdotti’ guarda all’immediato rendimento, sfruttando per un periodo breve, ma in maniera intensa il territorio’. Dichiariamo di disertare qualsiasi proposta in merito ad educazione ambientale, civica e alla salute che pervenga dagli Uffici Regionali della Liguria”, hanno scritto in un comunicato il corpo docenti.
La risposta della Regione
Dura, però, la risposta della Regione Ligure contro i docenti: “Nell’istituto è in atto una pericolosa strumentalizzazione politica degli alunni delle scuole primarie e secondarie. Attraverso una delibera del collegio docenti, l’Istituto sottoscrive infatti un documento che viola qualsiasi principio di libera istruzione e che infrange le basi dell’educazione civica. Siamo di fronte a uno scenario che mai speravamo di dover affrontare: l’utilizzo delle scuole, e quindi dei bambini, per fare propaganda politica in merito a un progetto di importanza nazionale quale è il rigassificatore”.
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