Scuola, gli Istituti italiani non rispettano le norme di sicurezze e con l’inizio del nuovo scolastico è sicuramente un problema. A lanciare l’allarme è stato l’Istat che ha acceso la lampadina anche riguardo l’accessibilità degli alunni con disabilità.
Scuola, gli Istituti italiani non rispettano le norme di sicurezza
Con l’inizio del mese di settembre, la scuola si appresta ad aprire le porte dei propri istituti. Tuttavia, sembra che molti non rispettano le norme di sicurezza. “Oltre al certificato antincendio ogni scuola necessita di personale formato per affrontare determinate emergenze – spiega Tommaso Barone, HSE advisor e coach (tommasobarone.it), che negli ultimi 25 anni ha collaborato con oltre 350 istituzioni pubbliche e scolastiche – L’articolo 37 comma 9 del Decreto Legislativo 81/08 afferma che i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico. La scuola ha un valore umano e sociale fortissimo. Per questo è necessario costruire una concreta cultura della sicurezza promossa dai docenti e assimilata dagli studenti. Questo contribuirebbe a formare alla sicurezza i futuri lavoratori”.
“L’accessibilità e l’abbattimento di barriere architettoniche sono diventati imprescindibili per gli edifici scolastici – prosegue Tommaso Barone – Un’accessibilità che, però, non deve fermarsi alle infrastrutture, ma deve coinvolgere tutti gli operatori scolastici. Devono essere in grado di fornire assistenza di base agli alunni disabili all’interno del disegno formativo che la norma definisce come PEI: Piano Educativo Individualizzato. L’assistenza di base agli alunni disabili è parte fondamentale del processo di integrazione scolastica. La sua concreta attuazione contribuisce a realizzare il Diritto allo Studio costituzionalmente garantito”.
L’allarme dell’Istat
Secondo il Rapporto Annuale 2023 pubblicato dall’ISTAT, relativo all’anno scolastico 2021-2022, soltanto il 35,5% degli edifici scolastici statali rispetta le normative antincendio. Questo significa che più di 6 istituti su 10 non sono in regola (64,5%), una percentuale che aumenta al Sud, dove il 70,9% degli edifici è privo di certificato di prevenzione incendi, e al Centro (69,2%). Situazione leggermente migliore al Nord, ma ugualmente insufficiente, con il 55,4% degli edifici non a norma.
Difficoltà anche per gli oltre 300mila alunni con disabilità. Sempre secondo il Rapporto Annuale 2023 dell’ISTAT, soltanto una scuola su tre (statali e non, pubbliche e private) risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria. La situazione appare migliore al Nord, dove si registrano percentuali superiori alla media nazionale (39,5% di scuole a norma) mentre peggiora, raggiungendo i livelli minimi, nel Mezzogiorno (31,8%). La regione più virtuosa è la Valle d’Aosta, con il 58,4% di scuole accessibili, mentre la Provincia autonoma di Bolzano si distingue per la presenza più elevata di barriere fisiche (soltanto il 19% delle scuole sono accessibili).
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