Australian Open, Matteo Berrettini supera il secondo turno. Il tennista italiano supera lo statunitense Stefan Kozlov, in un duro match lungo quattro set. “Match difficile, ho dovuto fare uno step qualitativo” –afferma Berrettini- “Posso crescere, penso un match alla volta”. Ai sedicesimi di finale incontra lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Australian Open, Matteo Berrettini passa il secondo turno: “Penso un match alla volta”
Matteo Berrettini rispetta i pronostici e batte Stefan Kozlov, superando il secondo turno dell’Australian Open. È stato un match più difficile del previsto per il campione di tennis italiano, numero 7 della classifica ATP. Kozlov, tennista macedone naturalizzato statunitense, ha resistito fino al quarto set prima di che Berrettini riuscisse a prendere il sopravvento. “Era difficile, si è rivelato un ottimo giocatore.” -ha raccontato il tennista romano nel post gara- “Sono partito bene, poi è cresciuto di intensità e si è adattato ai miei colpi. A quel punto ho dovuto fare un ulteriore step qualitativo nel mio gioco, sono contento di questo successo. Sono un po’ stanco, forse leggermente peggio rispetto al primo turno. Era difficile recuperare al 100% dopo un match intenso come quello con Nakashima: la cosa importante quest’oggi era portarsi il risultato a casa e avanzare nel torneo”.
Quando viene interrogato sulle sue possibilità all’Open, Berrettini resta umile: “Penso ad un match alla volta. Mi sento abbastanza bene: questo per me è solo il secondo torneo dell’anno, ci vuole un po’ di tempo per trovare il miglior rendimento ma le cose non possono che migliorare. Domani dovrò trascorrere del tempo con il mio fisioterapista per recuperare al meglio le energie”.
Sedicesimi di finale: Berrettini vs Alcaraz: “È forte e aggressivo, ma sono pronto”
Al terzo turno, Matteo Berrettini affronta la dura sfida contro il giovane spagnolo Carlos Alcaraz. Il talentuoso tennista classe 2003 è 32esimo nel ranking ATP ed è il più giovane tennista a raggiungere la Top 100. Nei primi due turni Alcaraz ha superato agevolmente Alejandro Tabilo e Dusan Lajovic, battendo entrambi per tre set a zero. Il talento spagnolo ha già battuto Berrettini in passato: lo scorso ottobre ha superato l’azzurro ai quarti di finale del Torneo di Vienna, alla fine di una partita sudatissima durata due ore e quarantacinque minuti. Berrettini è pronto ad affrontarlo di nuovo: “Alcaraz sarà un ostacolo importante ma ho imparato dal match giocato a Vienna. È un giocatore forte e aggressivo, ma io penso di poter sfruttare a mio favore le caratteristiche del campo. Ci si allena per momenti così”.