Azmoun: la Juventus sta pensando seriamente all’attaccante dello Zenit, in scadenza a giugno 2022. Potrebbe essere l’occasione di mercato per sostituire l’infortunato Chiesa.
Azmoun: la Juventus ci sta pensando
Dopo il grave infortunio di Federico Chiesa e la stagione finita per l’esterno della Nazionale Italiana, la Juventus sta pensando a sostituirlo con un giocatore che potrebbe essere un’occasione di mercato. Allegri per sostituire Chiesa avrebbe chiesto non un esterno d’attacco ma bensì una vera e propria punta: Sardar Azmoun.
La notizia è stata lanciata dall’esperto giornalista di calciomercato Gianluca Di Marzio. Il giocatore, attaccante dello Zenit, ha il contratto in scadenza con il club russo e potrebbe essere l’affare low cost per i bianconeri. Inoltre, Azmoun sarebbe tesserabile fin da subito poiché, pur essendo extracomunitario, la Juventus potrebbe utilizzare lo slot rimasto libero. La concorrenza è tanta per i contratto in scadenza e la Juventus deve muoversi in tempo se davvero questa può essere una soluzione.
Chi è Azmoun, caratteristiche del “Messi” iraniano
Sardar Azmoun, classe 1995, è un calciatore iraniano, attaccante dello Zenit San Pietroburgo e della nazionale iraniana. In patria è considerato il “Messi” iraniano, anche se per le sue caratteristiche è più centravanti rispetto al campione argentino.
Azmoun ha iniziato con la pallavolo, che è stata la carriera del padre, poi ha virato sul calcio e ha fatto bene. Azmoun adesso ama il calcio quasi quanto i cavalli. Per lui cavalcare è una grande passione nata quando era ancora piccolo e viveva ancora in Iran: “Sono la mia passione, la cosa che mi manca di più quando sono all’estero. Quando sono in vacanza arrivo alle sei del mattino e me ne vado la sera, ogni tanto dormo anche vicino alle stalle”.
Azmoun probabilmente è stato definito in patria il “Messi” iraniano perché non è il classico centravanti d’aria di rigore. L’attaccante dello Zenit è destro di piede, ha un fisico longilineo, filiforme ed elastico; in possesso di un’ampia visione del campo, a cui abbina ottime doti tecniche, velocità palla al piede, agilità nei movimenti ed eleganza nel controllo di palla. Molto bravo nel pressing e nell’elevazione per colpire di testa. Nonostante non sia un centravanti classico, segna molto e fa anche segnare: nello Zenit in 76 partite ha segnato 52 reti, in nazionale in 60 partite ha messo a segno 39 centri.
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