Lo ammettiamo. La prima volta ci eravamo anche divertiti. Ma adesso basta, davvero. Basta. Fermiamo questa follia, questa cosa che non si capisce nemmeno cosa sia: una tv? Un programma di approfondimento per nuovi nativi digitali? Un ritrovo via web di amici troppo lontani per fare come tutti i normali due chiacchiere davanti ad un Campari con il bianco alla bocciofila? La realtà è che a pochi mesi dalla sua nascita Bobo Tv ha già bello che rotto le scatole.
Bobo Tv, gli ascolti su Twitch non bastano
Certo: ognuno ha i suoi gusti e quindi ci aspettiamo che su Twitch i numeri degli ascolti continuino ad essere di grande successo ma questo, a volte, non basta. Come non basta ad esempio essere citati ogni santo giorno tra i video da non perdere sul sito del principale quotidiano sportivo italiano, anche perché alla 30^ volta su 30 puntate che Cassano critica qualcuno la cosa non diverte e non interessa più.
Cassano critica tutti
Cassano critica Conte (e ci ha fatto su questo tema dei nerazzuri catenacciari e contropiedisti almeno tre settimane di prediche). Cassano critica la Juventus, Cassano attacca la Ferrari. L’unico a cui ha concesso complimenti è stato il sig. Roger Federer, definito un «imbianchino» per come pennellava in campo. Lo svizzero deve aver apprezzato così tanto il complimento dal ritirarsi due giorni dopo dal Roland Garros.
Bobo Tv sprofonda nel trash e nella volgarità
Ma che proprio non si può più sopportare è quello sprofondare sempre più nel trash, quel rotolare sempre più verso il basso: commenti pesanti, a volte offensivi, postura sulle sedie come nei peggiori bar, in una parola: volgarità.
Vieri e Cassano a Tiki Taka
Vieri e Cassano avevano portato a Tiki Taka anni fa una bella ventata di freschezza in una trasmissione dove comunque si cercava di parlare seriamente di pallone. Le loro uscite erano per certi versi contenute dalla sacralità del luogo e dal conduttore ed erano perfette per riequilibrare gli opinionisti che si prendono un po’ troppo sul serio; ma a casa loro, sul web, senza regole, ecco che si è finiti per esagerare. Tutto questo mentre sta per uscire il secondo disco per l’estate del gruppo Adani-Ventola-Vieri che per noi cresciuti a Still, Crosby & Nash è una pugnalata al cuore tale da farci rimpiangere Alvaro Soler e Enrique Iglesias, i «Re» della musica-rovina vacanze.
Davvero, basta, o almeno frenate la vostra corsa verso il baratro. Siete ricchi, famosi, non vi manca nulla. Siete anche meglio di quello che passa dalla webcam dove tutto il mondo, a volte purtroppo, vi guarda.