Cassano-Renica, botta e risposta a distanza. Vero che l’ex attaccante del Bari e di altre squadre che lo hanno mandato via, dice quello che pensa ma spesso non si rende conto che esagera offendendo le persone e il loro percorso.
Cassano-Renica, botta e risposta
Antonio Cassano e l’ex difensore del Napoli, Alessandro Renica si sono attaccati a distanza. Ad iniziare è stato, come sempre, Cassano che non smette di aprire la bocca a volte a caso. Ospite di Fedez e Luis Sal, durante una puntata del Podcast Muschio Selvaggio, Cassano elogiando Maradona aveva affermato che il Pibe de Oro “aveva vinto il primo scudetto con il Napoli con degli scappati di casa in squadra”
“A scappare è stato il tuo cervello dalla scatols cranica”, la risposta stizzita del difensore via social network. Poi, è arrivata la replica dell’ex giocatore del Bari. “Qualche ex giocatore che non conosco del Napoli, non so manco chi c… sono, ha detto qualcosa. Io lo ripeto, i giocatori con cui ha vinto Maradona a Napoli sono degli scappati di casa. Maradona ha fatto un miracolo giocando con gente scarsa al suo fianco. Lui era un extraterrestre, il primo scudetto l’ha vinto da solo, nel secondo aveva gente più forte come Alemao, Careca. Qualcuno – la conclusione di Fantantonio – può dire il contrario, ma non è così. Ho fatto i complimenti a Maradona e basta”.
La discussione tra i due finisce in tribunale
Non si è fatta attendere la risposta di Renica che ha deciso di portare in tribunale Cassano. “Bene, verifico se è il caso di portarti in tribunale… ovviamente l’eventuale ricavato andrà tutto in beneficenza. Ps, non sa chi sono ma giudica i calciatori del Napoli del primo scudetto come scarsi e scappati di casa. Poveretto”. Per la cronaca sportiva, Renica al 1985 al 1991, ha disputato 194 partite con la maglia del Napoli realizzando 17 reti e mettendo in bacheca due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana.
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