Cessione Sampdoria, arriva l’offerta del fondo americano Cerberos. La società statunitense dal fatturato di 17 miliardi di dollari, ha fatto una proposta per l’acquisto del club ligure. Restano alla finestra diversi fondi stranieri.
Cessione Sampdoria, ecco l’offerta di Cerberos: il fondo americano punta i blucerchiati
Passi avanti per un’effettiva cessione della Sampdoria: si concretizzano le voci circa l’interesse di fondi stranieri. È arrivata la prima offerta non vincolante per l’acquisto dei blucerchiati. Dopo settimane di voci, è stato identificato anche il fondo U.S.A. al centro delle voci di interessamento degli scorsi giorni, che ha ora mosso un primo passo importantissimo nella trattativa. Si tratta del fondo Cerberus Capital Manager, società statunitense che sembra decisa ad acquistare il club ligure. Fondata nel 1992 da Steve Feinberg, Cerberus vanta un fatturato di 17 miliardi di dollari e si occupa di dell’acquisto di crediti deteriorati. Il fondo ha già alcuni legami con il mondo del calcio: ha stabilito una partnership con Royal Football Fund, società di investimento sportivo di Dubai. Secondo le voci, Cerberus avrebbe già fatto una prima offerta alla banca d’affari Lazard, l’advisor che si occupa della cessione della Sampdoria.
Tanti fondi alla finestra, Lazard: “Il calcio italiano è un prodotto che piace molto”
Cerberus ha fatto la prima mossa, ma non è l’unico fondo interessato all’acquisto della Samp. “Il prodotto del calcio italiano piace molto, si intravede una potenzialità futura di sviluppo.” -spiegava qualche giorno fa Marco Samaja, amministratore delegato di Lazard Italia, ai microfoni di La politica nel pallone– “Laddove i diritti tv sono un terzo o un quarto rispetto alla Premier, se si confezionasse un prodotto più appetibile, la Serie A avrebbe un potenziale molto elevato”.
Samaja ha poi dichiarato che diversi fondi stranieri hanno dimostrato interesse e stanno valutando la situazione: “Abbiamo iniziato due settimane fa a sondare il mercato. Il 90% dei soggetti è estero, matrice americana. Ci sono europei dalla Spagna, altri dagli Stati Uniti e uno dal mondo arabo. L’interesse c’è, il calcio italiano attira, ora è da vedere se riusciamo a finalizzare in tempi rapidi un’operazione che soddisfi il trust che gestisce la Samp. L’auspicio è identificare un soggetto prima della fine della campagna acquisti. Molto spesso parliamo di consorzi, i soggetti maggiormente accreditati sono americani”.