Chi è Bebe Vio, la vincitrice della medaglia d’oro nel fioretto ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 (dopo quella di Rio 2016), dove è stata anche portabandiera azzurra: età, carriera e vita privata della schermitrice italiana.
Paralimpiadi Tokyo 2020
Bebe Vio super star alle Paralimpiadi Tokyo 2020. L’atleta italiana ha iniziato i Giochi (dal 24 agosto al 5 settembre) come portabandiera azzurra, insieme al nuotatore Federico Morlacchi, per poi concluderli con la medaglia d’oro nel fioretto individuale e quella d’argento nel fioretto a squadre.
Prima di partire per Tokyo, la schermitrice aveva commentato così su Instagram il sogno di essere portabandiera, diventato realtà: “Ho sempre dato il massimo per questo desiderio, che coltivavo sin da Londra 2012 quando feci la tedofora in rappresentanza dei Futuri atleti paralimpici. Spero in questo modo di poter ispirare i sogni di tanti bimbi con disabilità che vogliono cominciare un percorso paralimpico per godersi la vita grazie allo sport“.
Bebe Vio: biografia
Bebe Vio, all’anagrafe Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio, è una schermitrice italiana ed è nata a Venezia il 4 marzo 1997 sotto il segno zodiacale dei pesci.
Bebe Vio si appassiona fin da piccolissima alla scherma, iniziando a praticare questo sport con entusiasmo fin dall’età di cinque anni. All’età di 11 anni viene colpita da una grave meningite che le causa una seria infezione seguita da necrosi. Purtroppo la malattia ha il sopravvento e si rende necessaria l’amputazione di avambracci e gambe.
Che malattia ha avuto
Dopo tre lunghi mesi di ricovero ospedaliero e circa un anno di fisioterapia e riabilitazione, Bebe Vio decide di prendere nuovamente in mano la sua vita e soprattutto la sua passione, la scherma, che inizia a praticare a livello agonistico.
Si allena assiduamente sotto la guida di Federica Berton e Alice Esposito, e a maggio 2010 è finalmente pronta per disputare la sua prima gara ufficiale. Nel 2011 ottiene il riconoscimento di campionessa italiana Under-20 e nei due anni successivi anche di campionessa italiana assoluta.
Nel 2015 è campionessa mondiale paralimpica nel fioretto individuale, e pochi giorni dopo vince anche la medaglia di bronzo nella gara a squadre.
Nel 2016 Bebe Vio partecipa alle Paralimpiadi di Rio 2016, conquistando la medaglia d’oro nella prova individuale. L’anno successivo riceve il secondo titolo di campionessa mondiale paralimpica nel fioretto individuale e nel 2018 si laurea per la terza volta consecutiva campionessa europea battendo a Terni la russa Irina Mišurova.
“Ho rischiato di morire”
Nel 2021 Bebe Vio vince l’oro nel fioretto individuale alle Paralimpiadi Tokyo 2020 e l’argento nel fioretto a squadre. La vittoria è anche l’occasione per una confessione choc da parte dell’atleta: “Ho rischiato di morire”.
Bebe Vio: fidanzato e vita privata
Della vita privata della schermitrice veneziana non è mai trapelato molto, anche se nel 2020 il settimanale Oggi l’aveva paparazzata in compagnia dello schermidore Giorgio Avola.
Il sogno nel cassetto
Durante la trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio il 10 ottobre 2021, Bebe Vio ha rivelato il suo desiderio per il futuro. “Il mio sogno è diventare presidente del Coni. Malago’? Conosce le mie ambizioni”, ha commentato la campionessa paralimpica di scherma, che non si pone più alcun ostacolo e che punterebbe a ‘riformare’ il Coni: “Il mio obiettivo è riunire, in tutte le Federazioni, lo sport olimpico e quello paralimpico” ha infatti commentato in trasmissione.