Filippo Ganna è stato il trascinatore dell’Italia nella finale per l’oro nella prova di inseguimento a squadre per il ciclismo su pista alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Filippo Ganna nella vita privata
Filippo Ganna è nato a Verbania il 25 luglio 1996. Filippo è un ciclista su strada e pistard italiano che corre per il team Ineos Grenadiers.
Filippo Ganna nella vita privata ha la passione per la cucina (specialità barbecue e tagliolini al tartufo). Appassionato anche di e-game (durante il lockdown sfidava su Fortnite gli altri azzurri della pista), bravo nei lavori di casa, taglio della legna compreso.
Filippo Ganna è legatissimo agli amici di sempre (Dario, compagno di banco delle superiori; lo chef Alessandro; Thomas, l’ex dj un po’ folle), ma soprattutto alla sorella minore. Si chiama Carlotta e ha 21 anni. Il loro legame è così forte che si trova già sulla pelle: si sono regalati un tatuaggio al compimento dei rispettivi 18 anni. Inoltre lei è fidanzata con un amico di Filippo, Matteo Sobrero, campione italiano della crono.
La vita amorosa di Filippo è legata da 9 anni a Carlotta. Piemontese, classe 1995, studi nell’ambito commercialistico: si sono conosciuti in una corsa vicino a Biella organizzata da suo padre dove lei faceva la miss e Filippo arrivò terzo.
Filippo Ganna, la carriera sportiva
Filippo Ganna è un professionista su strada dal 2017.
Come passista specializzato nelle prove a cronometro è stato campione nazionale nel 2019 e 2020, medaglia di bronzo nei campionati del mondo nel 2019 e medaglia d’oro nel 2020.
Ha inoltre vinto quattro tappe al Giro d’Italia del 2020, tre delle quali a cronometro e due tappe al Giro d’Italia 2021 (entrambe a cronometro).
Su pista si è invece laureato quattro volte campione del mondo di inseguimento individuale e detiene il record del mondo di specialità.
Filippo Ganna e le Olimpiadi di Tokyo 2021
Il 3 agosto 2021, nel corso della semifinale olimpica dell’ inseguimento a squadre contro la Nuova Zelanda (in squadra con Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan) il team italiano batte il record del mondo di oltre due secondi e si qualifica per la finale per l’oro.
Nella finale del 4 agosto il quartetto azzurro si aggiudica la medaglia d’oro firmando al contempo il nuovo record del mondo a 3’42″032.