Medaglia d’oro e nuovo record mondiale per l’Italia del ciclismo su pista. Riscrivono la storia i quattro azzurri Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan e Francesco Lamon. Hanno fatto una performance da urlo, con una rimonta che non ha lasciato possibilità agli avversari. Medaglia d’oro dunque al team azzurro, che stabilisce un nuovo record mondiale chiudendo la gara a 3:42.032.
I 4 azzurri del ciclismo su pista vincono la medaglia d’oro e stabiliscono il record mondiale: Italia ancora nella storia
Nell’inseguimento a squadre maschile del ciclismo su pista vincono gli italiani. Si tratta dei noti atleti Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan e Francesco Lamon. In testa al team, Ganna, che ha spinto il gruppo in uno scatto fino al traguardo, portando a casa l’oro, e stabilendo, inoltre, un nuovo record mondiale rispetto a quello stabilito dagli azzurri nella precedente semifinale.
La gara si è svolta al velodromo di Izu, contro i colossi australiani e danesi: quest’ultimi erano i favoriti, ma hanno dovuto accontentarsi dell’argento. Dietro le quinte il c.t. Marco Villa, che negli anni, e dopo in particolare le olimpiadi di Rio, ha fatto un lavoro enorme sulla squadra, oggi meritevole del podio olimpico. Così gli italiani, che durante la gara sono sempre stati a pochi decimi dalla Danimarca, dopo la campana dell’ultimo hanno fatto una strepitosa rimonta che li ha portati sul tetto del mondo. Gli azzurri non vincevano un oro in questa competizione, infatti, dal 1960.
Da chi è composto il quartetto azzurro al primo posto sull’Olimpo
Chi sono i quattro campioni del ciclismo su pista che, vincitori dell’oro olimpico, hanno anche stabilito un nuovo record mondiale? Francesco Lamon, 27 anni di Venezia è responsabile della partenza. Poi c’è Simone Consonni, 26 anni, bergamasco che detta l’andatura al team azzurro. A occuparsi del ritmo di gara è invece Jonathan Milan, 20enne friulano soprannominato ‘il bimbo’. In testa al gruppo il trascinatore, Filippo Ganna, 25 anni, campione del mondo in carica della crono. Ecco da chi è composto il quartetto azzurro che riscrive la storia del ciclismo italiano alle olimpiadi di Tokyo. Un grazie della squadra va però al c.t Marco Villa: “Marco è stato il nostro mentore fin dall’inizio, ha creduto in noi, e riuscire a ottenere questo risultato è fantastico. Questi ragazzi sono delle macchine e hanno fatto vedere quanto valgono“, ha detto Ganna ai microfoni di Eurosport.