CR7 ha perso il sorriso e si sta smarrendo in quel di Manchester. Il ritorno allo United non sta regalando le soddisfazioni previste e desiderate al fuoriclasse portoghese, che nell’anno solare 2022 con la maglia dei Red Devils non è ancora riuscito a segnare. Zero gol e pure zero assist che certificano in pieno la crisi di rigetto tra Ronaldo e il club di Old Trafford. Incredibile ma vero. Chi l’avrebbe mai detto qualche mese fa? Probabilmente neppure il suo peggior nemico. Tutta colpa di Ralf Rangnick, uno che non ama i campioni e preferisce puntare sul collettivo. Non a caso due anni fa, quando il tedesco era stato a un passo dalla panchina del Milan, aveva suggerito come prima mossa di non rinnovare il contratto a un certo Zlatan Ibrahimovic. A Manchester il feeling con Cristiano Ronaldo è pari allo zero e non è mai decollato.
Cristiano Ronaldo vuole lasciare Manchester?
Ecco perché il suo agente Jorge Mendes è preoccupato e scruta gia l’orizzonte. A caccia di possibili nuovi estimatori. Per un divorzio estivo che sarebbe assolutamente clamoroso, ma tutt’altro che da escludere. Soprattutto in caso di permanenza di Herr Ralf sulla panchina dello United. Ipotesi questa da non scartare a priori anche se complicata a meno di un finale di stagione da urlo. Il board del Man United, infatti, ha messo da tempo nel mirino Zinedine Zidane e Mauricio Pochettino. Due dal destino incrociato. Se Zizou (a novembre ha rifiutato il Manchester…) andrà al Paris Saint Germain libererebbe Poch per lo United. Una trama ad incastro tutta da seguire da qui alla prossima estate. Con Ronaldo appunto spettatore molto interessato. Se infatti dovesse restare Rangnick al timone dello United, l’addio di CR7 al club inglese diventerebbe praticamente scontato. Quasi matematico.
Ma per dove? Bella domanda alla quale dovrà trovare risposta e soluzione il suo agente Jorge Mendes. Ancora una volta. Qualche voce lo accosta al PSG anche se la convivenza con Messi e Neymar sembra quasi impossibile. Troppi galli nel pollaio del Parco dei Principi senza dimenticare la carta d’identità di Cristiano che segna 37 primavere. Impossibile il ritorno al Real Madrid dopo le frizioni con Florentino Perez, nonostante il feeling tra il numero 7 e Carlo Ancelotti. Restano i cimiteri degli elefanti come MLS e Arabia Saudita, ma sono ipotesi che in questo momento non vengono prese neanche in considerazione.
Manchester, cosa succederà tra Cristiano Ronaldo e Rangnick
E allora la sensazione è che alla fine Ronaldo rimarrà a Manchester, ottenendo la testa di Rangnick che verrà dirottato a incarichi dirigenziali lasciando vacante la panchina. Per un nuovo allenatore, probabilmente di gradimento del fuoriclasse di Funchal che però deve tornare a segnare. Finora è rimasto a secco e qualcuno inizia a pensare che abbia imboccato il viale del tramonto.
Un auspicio che accompagna anche il CT azzurro Roberto Mancini, visto che Ronaldo è il grande ostacolo tra l’Italia e il Mondiale di Qatar 2022. Uno spauracchio che dobbiamo esorcizzare a fine marzo se vogliamo staccare il pass per la Coppa del Mondo.