Dal 2 agosto l’abbonamento a Dazn costerà di più per i vecchi abbonati che vedranno salire il prezzo dalla precedente offerta di 19,99 euro al mese a 29,99 euro al mese. Nasce però anche una nuova versione più «ricca» dell’abbonamento tradizionale ossia Dazn Plus al costo di 39, 99 euro al mese. A far scattare l’ira dei vecchi abbonati è il cambio di condizioni di utilizzo.
Le nuove condizioni
Cambiano le condizioni di utilizzo della piattaforma per vedere il campionato di Serie A. L’abbonamento standard diventa di fatto strettamente individuale perché legato ad un numero massimo di device e ad una specifica rete (wi-fi o via cavo) casalinga.
L’abbonamento “condiviso” con un familiare o con un amico, insomma, costerà dieci euro in più rispetto all’ultimo campionato. Oltre alla Serie A, Dazn offre LaLiga in esclusiva, l’Europa League, la Conference League, vari contenuti on demand, nuovi programmi esclusivi e molto altro.
Due tipologie d’abbonamento
Contro la concurrency
Dazn ha scelto di superare il tema della concurrency, così, con un doppio abbonamento. Una decisione che nasce dalla volontà di combattere la pirateria e risolvere il problema dell’account sharing fraudolento, sulla scia di quanto già fatto da altri servizi streaming come Netflix e Spotify.
Dalle prossime settimane, quindi, i clienti potranno scegliere se mantenere l’offerta da 29,99 euro al mese, con le stesse cifre della passata stagione, che consente di guardare gli eventi live su due dispositivi registrati ma connessi alla rete internet della stessa abitazione (cavo o wi-fi: fibra, xDSL, FWA). L’offerta Plus da 39,99 euro al mese, invece, consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi (su un totale di sei registrabili) anche se connessi da due reti internet diverse. Tuttavia, solo chi sottoscrive l’abbonamento e i suoi conviventi possono guardare gli eventi su DAZN con lo stesso account.