A poco più di un mese dalla vittoria del Mondiale con l’Argentina, Angel Di Maria non dimentica quanto è successo. Il gol in finale, la coppa alzata al cielo e i festeggiamenti nella propria terra. Insieme a Messi, El Fideo ha coronato un sogno lungo tutta una carriera.
Il campione argentino, attualmente in forza alla Juventus, si è lasciato andare durante una lunga – e interessante – intervista.
Angel Di Maria e il suo amore per l’Argentina
L’amore per la nazionale argentina non è mai mancato ad Angel Di Maria, legato da qualcosa che va al di là di una passione. Per i sudamericani il calcio è una fede, una salvezza. Lo stesso vale per il talento classe ’88, capace di emozionarsi come un bambino dopo il gol segnato in finale contro la Francia.
Durante l’intervista rilasciata per Diario Olé – quotidiano sportivo argentino – ha parlato del recente trionfo:
“Onestamente, tutto ciò che è venuto dopo aver alzato la Coppa, non lo immaginavamo. Immaginavo alzare la Coppa, baciarla, ma quello che abbiamo vissuto quando siamo arrivati in Argentina, il giorno dopo con la gente: penso che abbia superato tutto ciò che avrei potuto sognare un giorno. L’entusiasmo è ancora alle stelle: me ne parlano i familiari, lo vedo nei miei amici, nelle persone a me vicine. Lo vedo anche alla Juve, quando giochiamo ci sono sempre magliette e bandiere argentine. E questo ci rende molto felici perché mostra ciò che abbiamo raggiunto e ci rendiamo conto di ciò che abbiamo ottenuto anche nelle persone”.
El Fideo ha poi parlato del “futuro” della nazionale biancoceleste, che può già vantare diversi talenti:
“Penso che la Selección abbia una generazione futura incredibile. I ragazzi che hanno vinto questo Mondiale sono giovani, sanno cos’è la maglia dell’Argentina. Hanno rappresentato la Nazionale come devono rappresentarla e se guardi tra i giovani ci sono giocatori come Mati Soulé o Garnacho. Ci sono giocatori che sono da molti anni in Nazionale e sono impressionanti”.
Quale futuro per El Fideo?
Se con l’Argentina è riuscito a trovare quel successo che tanto desiderava, sembra difficile credere che potrà ottenere successi con i bianconeri, vista la recentissima penalizzazione e la difficile situazione in classifica.
In più, i diversi problemi fisici ne hanno limitato la stagione: in Serie A conta appena 10 gare, 3 gol e 2 assist. Una sola apparizione in Coppa Italia, mentre in Champions League vanta tre presenze e tre assist.
Seppur non si sia espresso sul suo futuro, Di Maria afferma di trovarsi molto bene nella Juventus, ma a Giugno le strade potrebbero separarsi.