Uno spezzatino dal valore di un miliardo di euro. Probabilmente prelibato ma decisamente costoso. É quello che stanno provando e vorrebbero cucinare in via Rosellini (sede della Lega Calcio) i club di Serie A nei confronti dei broadcaster televisivi. Sul piatto i diritti per il prossimo quinquennio (2024-2029) e soprattutto una ricca fetta di futuro. Per tutti, nessuno escluso.
Troppo importante per le società cercare di monetizzare il più possibile
Troppo importante per le società cercare di monetizzare il più possibile. Tanto che non si andrà troppo per il sottile. Chi paga di più avrà la meglio e poco importa se godono del segnale tecnologico migliore oppure se non sono ancora strutturati per gestire una cosa così grande. I disservizi tecnologici di Dazn in questi anni sono stati ben sopportati dinanzi ai copiosi denari arrivati. Caccia al miliardo, dunque, possibilmente entro il prossimo 31 luglio. Insomma, si fa sul serio e le grandi manovre stanno già entrando nel vivo.
Adesso come priorità si cerca il soggetto forte, che con tutta probabilità sarà ancora Dazn
Adesso come priorità si cerca il soggetto forte, che con tutta probabilità sarà ancora Dazn. A loro toccherà staccare un assegno da almeno 600 milioni almeno per garantirsi i pacchetti migliori con la possibilità di avere in esclusiva 6-7 gare a giornata sulla falsa riga dell’attuale ultimo triennio. E Sky? Al momento non rilancia ma progetta di accaparrarsi 2-3 partite a weekend. Come fa attualmente ma con la differenza sostanziale e non di poco conto che nei prossimi anni a Rogoredo le vorrebbero in esclusiva e non in coabitazione con Dazn. Ci riusciranno? Sembrerebbe di sì. La decima e ultima gara di giornata in calendario poi é destinata a finire in chiaro. In tal senso si è già mossa La7 ma non appare in grado di sostenere l’investimento ai costi richiesti dalla Lega. Occhio quindi a Mediaset (ha diritti di Coppa Italia e Supercoppa Italiana in scadenza. Idem la Champions e non vuole restare a bocca asciutta in chiaro dal 2024…) e pure a Mamma Rai.
Rai, da Saxa Rubra filtra la voglia di tornare protagonisti per non finire nell’oblio catodico
Da Saxa Rubra filtra la voglia di tornare protagonisti per non finire nell’oblio catodico dopo aver perso tutti i diritti tranne quelli della Nazionale. Serve una svolta, anzi un rilancio. Ecco spiegata la mossa di strapagare in chiaro (3 milioni) le due semifinali di Europa League. Una mossa necessaria volta a riposizionarsi sul mercato. Sullo sfondo TV8 (potrebbe avere via Sky una gara in chiaro…) e soprattutto Amazon. Dopo il successo con la Champions League a Prime ci stanno prendendo gusto e vorrebbero la sfida del sabato alle 21 in assoluta esclusiva. Ci riusciranno? Vedremo. Per 100 milioni la cosa si può fare. Il piano B degli americani resta quello di acquistare in totale esclusiva una sola giornata di campionato per fare il pieno di ascolti. Turno tra l’altro già individuato: quello durante le festività natalizie. Un regalo per i club da circa 50 milioni. Mica male…a