Il futuro di Dusan Vlahovic potrebbe non essere più a tinte bianconere. Il feeling tra il cannoniere serbo e Massimiliano Allegri non è mai sbocciato e le problematiche extra campo che rischiano di investire la società potrebbero cambiare progetti e destini di molti elementi juventini. A partire dal numero 9. Eh già, dinanzi a una ricca offerta da 80 milioni di euro il goleador slavo potrebbe essere sacrificato sull’altare del bilancio.
Vlahovic sarebbe una preziosa plusvalenza a bilancio
D’altronde – meglio dirlo sottovoce in questo periodo – ma sarebbe una preziosa plusvalenza a bilancio e permetterebbe inoltre di abbassare al tempo stesso il monte ingaggi. Ricordiamo infatti che il classe 2000 con i suoi 7 milioni netti più bonus è il più pagato della squadra insieme ad Adrien Rabiot. Il francese andrà via la prossima estate a parametro zero, ma comunque usufruisce fiscalmente dei benefici del Decreto Crescita, mentre Vlahovic costa 14 milioni lordi all’anno al club. Senza contare i numerosi bonus contrattuali. Insomma, dovesse restare Allegri in panchina il sacrificio potrebbe diventare realtà.
Un po’ come accaduto l’estate scorsa con De Ligt
Un po’ come accaduto l’estate scorsa con De Ligt. Un film già visto e che potrebbe regalare un clamoroso remake. A corteggiare infatti Dusan c’è proprio quel Bayern Monaco che ha già fatto shopping a Torino nei mesi scorsi, accaparrandosi il centrale olandese. Un deja-vù. Ora i tedeschi vanno a caccia di un goleador under 25 su cui edificare la nuova squadra. E Vlahovic risponde alla perfezione all’identikit. L’uomo giusto al posto giusto, verrebbe da dire. A differenza di quanto accade nella città della Mole, dove il feeling con l’allenatore stenta a decollare. Allegri vorrebbe infatti in un centravanti diverso: più manovriero e in grado di aiutare la squadra in fase di non possesso.
Vlahovic è uno straordinario stoccatore e finalizzatore
Vlahovic è uno straordinario stoccatore e finalizzatore, ma non risponde in toto ai desiderata dell’allenatore livornese. Ecco perché dinanzi a certe cifre la Juve valuterebbe concretamente una cessione. Denari utili anche per finanziare la nuova campagna acquisti estiva. Esattamente come accaduto con De Ligt, la cui partenza ha permesso gli acquisti di Bremer, Kostic e Milik. Bayern ma non solo: occhio poi alle possibili pretendenti provenienti da Oltremanica. In Premier League i denari abbondano e tanti club sono in grado di soddisfare le richieste della Vecchia Signora. Così come quelle dello stesso Dusan che vorrebbe – in caso di cambio maglia – guadagnare uno stipendio in doppia cifra.
L’Arsenal e il Tottenham ci avevano provato con forza nel gennaio 2022
L’Arsenal e il Tottenham ci avevano provato con forza nel gennaio 2022, quando a spuntarla fu proprio la Juve. Da non escludere affatto quindi un ritorno di fiamma londinese. Il Bayern intanto si è portato avanti col lavoro, iniziando a sondare il terreno con l’agente Darko Ristic. I primi prodromi di una possibile trattativa destinata a infiammare le prossima estate…