Ok il prezzo giusto, si fa per dire. I tifosi del Napoli sono pronti a fare gli scongiuri per evitare di perdere il bomber che sta trascinando gli azzurri verso il terzo scudetto della loro storia. Difficile però resistere alla sirene internazionali, specialmente quelle provenienti della ricchissima Premier League dove sono pronti a mettere sul tavolo cifre in grado di far saltare il banco in pochi giorni.
ADL e gli assalti respinti dalla Premier League
Parliamo ovviamente del goleador nigeriano Victor Osimhen, capocannoniere della Serie A e lanciatissimo verso orizzonti di gloria. Il Bayern Monaco fu il primo club ad interessarsi al numero 9 dei partenopei nello scorso giugno, ma i 50. milioni più bonus offerti dai bavaresi strapparono solamente una risata ad Aurelio De Laurentiis. Più incisivo invece il pressing del Manchester United che a ferragosto mise sul piatto 100 milioni di euro più Cristiano Ronaldo (con metà ingaggio pagato dagli inglesi) per portare la pantera nera a Old Trafford. Nulla da fare. ADL respinse anche quell’assalto. Lo United però in estate tornerà alla carica con 130 milioni. Basteranno? Difficile perché per il Napoli oggi Osi vale tra i 160 e i 180 milioni. Serve quindi un’offerta shock per strapparlo a Luciano Spalletti, che ha saputo valorizzarlo ed esaltarlo come nessuno mai in carriera.
Attenzione al Chelsea
Attenzione però al Chelsea: i Blues di Tood Boehly hanno denari a profusione e non si fanno spaventare dalle richieste elevate. Vedi Mudryk (pagato 100 milioni allo Shakhtar) ed Enzo Fernandez (strappato al Benfica per 121 milioni). Insomma, la partita è aperta e non sarà facile fare muro. Il Napoli lo sa bene: per questo ha già messo gli occhi sul gioiello emergente dell’Atalanta Hojlund. Il classe 2003 può lasciare Bergamo per 40 milioni: un quarto rispetto a quanto la capolista potrebbe incassare dalla vendita del suo centravanti. In pieno player trading un incastro potenzialmente perfetto. Anche perché Osimhen non ha un contratto lungo col club campano: scade nel 2025 e guadagna già 5 milioni a stagione. Il Napoli potrebbe rinnovare il legame fino al 2023 alzando a 6,5 milioni annui gli emolumenti.
Osi Oltremanica potrebbe percepire facilmente 12-13 milioni netti all’anno
Troppo poco in considerazione del fatto che Osi Oltremanica potrebbe percepire facilmente 12-13 milioni netti all’anno. Il doppio di quanto – seppur con un grosso sforzo societario – potrebbe ottenere a Napoli. E allora occhio all’ennesimo ribaltone azzurro. Ma senza paura. Il Napoli sa come si fa e l’ha dimostrato alla grande quest’anno, quando ha abbassato del 30% il monte ingaggi con gli addii di Insigne, Mertens, Fabian Ruiz e Koulibaly. Sembrava la fine di un ciclo, è stato invece l’inizio di una cavalcata trionfale verso il tricolore. I giocatori in giro per il mondo ci sono, basta saperli scegliere e possibilmente vedere in anticipo. Prima che esplodano e il prezzo lieviti inesorabilmente. Il diesse Cristiano Giuntoli in tal senso è un maestro come testimoniano i capolavori fatti con Kvaratskhelia e Kim Min Jae. Ecco perché un’offerta monstre per Osimhen non sarebbe un dramma, bensì un’opportunità per il Napoli. Chi l’avrebbe mai detto soltanto qualche mese fa? Nessuno. Questa è stata la forza di un club che sogna ad occhi aperti ma con la lucidità di chi non si fa travolgere dai sentimenti. Il connubio perfetto per essere una squadra vincente.