Il futuro di Rafael Leao sta assumendo i contorni gialli di una spy story. Protagonisti due club inglesi pronti a fare follie pur di strapparlo al Milan, ma anche il caos di una multa salatissima da pagare e l’intrigo di una doppia procura firmata dal campione portoghese. Insomma, gli ingredienti per un thriller mozzafiato ci sono tutti. Ma andiamo con ordine.
Nelle ultime settimane è partita l’azione esecutiva dei Leones che hanno pignorato un quinto dello stipendio attuale percepito da Leao
Nell’aprile 2022 l’attaccante e il suo manager Jorge Mendes dicono no all’offerta rossonera di rinnovo fino al 2026 con stipendio da 4 milioni netti a stagione più bonus. Dopodiché Rafa trascina il Diavolo allo scudetto, imponendosi come il miglior giocatore della Serie A tanto da essere incoronato come MVP del nostro campionato. A quel punto il Tas di Losanna dà ragione allo Sporting Lisbona con Leao che dovrà risarcire al suo ex club 19,5 milioni di euro (interessi concorsi). Una multa il cui importo sarebbe da dividere con il Lille che ha beneficiato delle sue prestazioni. Nelle ultime settimane è partita l’azione esecutiva dei Leones che hanno pignorato un quinto dello stipendio attuale percepito da Leao (1,8 milioni).
Ora Leao insieme al club francese dovrà indennizzare i portoghesi
D’altronde entrambi, Leao e Lille, sono colpevoli di quanto accaduto nel 2018, quando l’attaccante sfruttò la scappatoia regolamentare prevista dal diritto portoghese per cui una persona impegnata in un lavoro a terminare può unilateralmente risolvere il proprio contratto per giusta causa se messo in pericolo o in difficoltà sul posto di lavoro. Una rissa e una feroce contestazione scoppiata al campo d’allenamento dello Sporting convinse diversi giocatori tra cui Leao ad avvalersene per passare al Lille. Peccato che poi il tribunale gli abbia dato torto e ora Leao insieme al club francese dovrà indennizzare i portoghesi. Leao però questa multa non la vuole pagare. Come fare? Una strada ci sarebbe. Lille e Milan hanno da mesi trovato già un accordo per dirimere la questione. Ma questo accordo è subordinato al fatto che Rafael Leao firmi il rinnovo con il Milan.
Leao chiede un rinnovo con aumento di stipendio a 7 milioni
Il numero 17 rossonero sta bene a Milano e non ha problemi a proseguire la sua avventura col Diavolo. Tutto ok? Non proprio, perché Leao chiede un rinnovo con aumento di stipendio a 7 milioni netti a stagione più 1 di bonus. Praticamente il doppio di quanto avevano offerto Maldini e Massara in primavera. Le cose però sono cambiare e ora i rossoneri sono disposti a spingersi fino a 6 milioni all’anno, anche per rientrare eventualmente dell’esborso che andrebbe a concretizzarsi pagando lo Sporting: un quinquennale alle cifre che vogliono i rossoneri porterebbe un risparmio lordo di 10 milioni (2 all’anno). Et voila, l’investimento sarebbe ripagato.
Telenovela conclusa?
Mica tanto, perché il ragazzo fuori dal campo è un po’ pasticcione e in questi mesi ha firmato due procure. La prima a Maggio nei confronti di un avvocato francese, amico di famiglia, la cui identità è ancora sconosciuta. La seconda a giugno inoltrato rinnovando il mandato a Jorge Mendes, suo storico agente dal 2019. E qui scatta l’inghippo. Secondo la Fifa vale ed è in vigore la prima procura firmata in ordine di tempo. Peccato che Leao si fidi e ascolti solo Mendes. Che a oggi legalmente non vanta alcun titolo ufficiale per rappresentarlo. Una soluzione potrebbe essere “risarcire” con un indennizzo economico l’avvocato francese per liquidarlo dalla trattativa con il rinnovo. Già, ma a che prezzo? Non semplice trovare una quadra. Anche perché l’avvocato francese ha “annusato” all’orizzonte il profumo del colpaccio dato che all’orizzonte si prospetta un maxi-rinnovo o meglio ancora una cessione milionaria con commissioni in doppia cifra.
Leao è nel mirino di Chelsea e Manchester City
Leao, infatti, è nel mirino di Chelsea e Manchester City che dopo il Mondiale sono pronte a sferrare l’assalto al Milan per portarlo in Premier League. Sul piatto almeno 100 milioni per la società rossonera più uno stipendio in doppia cifra per l’attaccante. E all’agente spetterebbe una parcella intorno ai 10 milioni. Tanti, troppi per farsi da parte sul più bello. E non c’è Mendes che tenga. Ecco perché il rinnovo di Leao è congelato al momento e il Milan “ostaggio” dei pasticci fuori dal campo della sua stella.