Sono mesi speciali per Ciro Immobile. Il super bomber della Lazio si gode la rinascita dei biancocelesti che lottano finalmente per le posizioni di vertice e va alla caccia del quinto titolo di capocannoniere (un record che appartiene oggi a Nordhal). E non finisce qui perché la moglie Jessica nelle scorse settimane l’ha reso papà di nuovo. Il quarto figlio il goleador della nazionale ha deciso di festeggiarlo con una nuova avventura da imprenditore. Per farlo si è affidato al suo storico manager Alessandro Moggi e a Emanuele Floridi.
Il trio nel mese di ottobre ha lanciato Starcks
Il trio nel mese di ottobre ha lanciato Starcks, una piattaforma che assomiglia per certi aspetti a una cripto-borsa del tifoso. A fondarla appunto l’imprenditore specialista nel settore dei diritti tv insieme al procuratore Moggi e al bomber della Lazio. Un progetto che parte da lontano, visto che i tre hanno abbozzato l’idea lo scorso capodanno. Una startup da un milione di euro. Ma come funzionerà Starcks? La piattaforma del numero 17 biancoceleste consentirà di acquistare StarToken, gettoni virtuali che a loro volta serviranno per comprare Star Player Token (Stp), associati al nome di un campione dello sport.
Il primo a sbarcare in questo mercato sarà appunto Ciro Immobile
Il primo a sbarcare in questo mercato sarà appunto Ciro Immobile, partner e azionista della startup. Ma all’iniziativa hanno aderito anche Davide Frattesi (Sassuolo), Gianluca Scamacca (West Ham) e Nico Gonzalez (Fiorentina). Insomma, può diventare il campo di gioco imprenditoriale per molti giocatori nei prossimi mesi. Con Ciruzzo apripista. Questi asset digitali rifletteranno l’andamento delle prestazioni, apprezzandosi e deprezzandosi di conseguenza. Un algoritmo vero e proprio ne diminuirà o aumenterà l’offerta a seconda che la performance del calciatore in questione sia stata positiva o negativa. Un fantalcio moderno in crypto, verrebbe da dire forse in maniera approssimativa. In realtà una mossa per mettere il giocatore al centro dell’ecosistema, valorizzando il suo brand e i valori, non solo tecnici, che è in grado di esprimere. L’idea nasce in un contesto dove i diritti d’immagine dei calciatori sono stati sinora sfruttati poco, ma hanno il potenziale per crescere e superare il valore dei diritti alle loro prestazioni sportive. Il tutto fidelizzando i clienti, ovvero i tifosi, che attraverso i token potrebbero avere accesso a contenuti esclusivi e vivere vere e proprie esperienze al fianco dei loro idoli. In tal senso le prime idee portano alla possibilità di vivere una giornata in compagnia del proprio campione, accesso a biglietti vip per le partite più importanti, Nft a tiratura limitata, maglie autografate e video-dediche.
Un circolo virtuoso mediante il quale il calciatore possa guadagnare grazie ai tifosi e viceversa
Il tutto volto a creare un circolo virtuoso mediante il quale il calciatore possa guadagnare grazie ai tifosi e viceversa. E il rettangolo verde? Immobile l’ha dimenticato: il prossimo obiettivo è arrivare a quota 200 gol in Serie A. La storia d’amore con la Lazio è destinata infatti a durare ancora a lungo: possibile il rinnovo del contratto fino al 2027 con un futuro poi da dirigente. D’altronde proprio Ciro in estate è stato tra gli artefici dell’acquisto di Alessio Romagnoli, corteggiato e avvicinato tutti i i giorni per mesi. Mosse appunto da manager, anche se per la scrivania c’è tempo. Adesso è tempo di nuovi record sul campo con l’idea di avere successo anche con la nuova piattaforma Starcks. Immobile andrà a segno anche nel mondo imprenditoriale?