Irrompe il ciclone Steven Zhang nel mercato dell’Inter. Il giovane presidente nerazzurro era stato protagonista di una estate glamour tra Miami e Forte dei Marmi dove era stato immortalato più volte alla guida di lussuose fuoriserie. Immagini che non erano andate giù al popolo nerazzurro costretto a veder partire uno dei pilastri della squadra per fare cassa. Almeno questo era l’intendimento della società di viale della Liberazione fino a Ferragosto. Poi qualcosa è cambiato. Forse tutto. Ma andiamo con ordine.
La duplice super plusvalenza di Marotta e Ausilio
Marotta e Ausilio confezionano una duplice super plusvalenza vendendo Andrea Pinamonti al Sassuolo per 20 milioni e il giovane Cesare Casadei (zero presenze in Serie A…) al Chelsea per 15 milioni più 5 di bonus. Ossigeno puro per le asfittiche casse interiste che a quel punto respirano a pieni polmoni e possono permettersi di dire di no a una offerta non ritenuta congrua da parte del Paris Saint Germain per Milan Skriniar. Respinti così al mittente i 53 milioni proposti dalla Francia, l’Inter volta pagina e ora si appresta a blindare il suo totem difensivo. Con la benedizione del presidente. Infatti è stato proprio Zhang a decidere di togliere Skriniar dal mercato.
Già questa settimana è previsto un contatto tra la dirigenza nerazzurra e Roberto Sistici
Dalle parole ai fatti: già questa settimana è previsto un contatto tra la dirigenza nerazzurra e Roberto Sistici, che gestisce e cura da vicino gli interessi professionali del centrale slovacco. Avanti insieme. Saltata la trattativa col PSG, ora, la priorità in casa nerazzurra è quella di rinnovare il contratto dello slovacco, in scadenza nel 2023. Meglio farlo in fretta, onde evitare spiacevoli sorprese da gennaio in poi, ovvero da quando Skriniar potrebbe firmare a zero con qualsiasi altro club. Con un sensibile incremento degli emolumenti rispetto agli attuali 3,2 milioni percepiti e pure rispetto alla bozza di contratto da 4,5-5 milioni a stagione proposta lo scorso maggio da Marotta. Se rinnovo sarà e tutto fa propendere in questa direzione, arriverà a cifre da assoluto top player.
Volontà di proporre ingaggio pari a quello di Brozovic e Martinez
Per questo da parte della dirigenza nerazzurra filtra la volontà di proporre un ingaggio pari a quello di Marcelo Brozovic e Lautaro Martinez, tra i 6 e i 6,5 milioni netti fino al 2027. Più eventuali bonus succulenti per arrivare a 7,5 milioni annui. Quelli che Skriniar avrebbe guadagnato al Paris senza i premi che avrebbero fatto lievitare i compensi stagionali fino a un massimo di 9 milioni. Acqua passata che non macina più. Ora l’Inter e Skriniar sono pronti a giurarsi di nuovo amore eterno.
Da capire invece con chi e come il club meneghino farà cassa per arrivare ai famosi 60 milioni di attivo entro il prossimo 30 giugno. C’è tempo, niente fretta. Adesso Zhang vuole rivedere l’Inter sul tetto della Serie A e per questo motivo non si priverà di nessuno dei propri big, almeno fino al termine di questa stagione. Sperando nel frattempo di trovare altri jolly alla Casadei così da non dover sacrificare i reali pezzi pregiati…