In casa Juventus sono già scattate le grandi manovre per la poltrona di direttore sportivo. In tanti guardano alla Torino bianconera come la grande occasione per fare il salto di qualità definitivo della propria carriera.
L’inibizione di Federico Cherubini impone infatti la nomina di un nuovo responsable del mercato
L’inibizione di Federico Cherubini impone infatti la nomina di un nuovo responsable del mercato che possa condurre attivamente la campagna acquisti estiva. Una figura che si stagli bene con le attuali dinamiche reggenti dalle parti della Continassa, dove sta prendendo sempre più forza e centralità Massimiliano Allegri. Forte di un contratto fino al 2025 da 9 milioni a stagione (7 netti più 2 di bonus) l’allenatore livornese è tornato al centro del progetto grazie agli ottimi risultati ottenuti in una fase delicata della stagione.
Il buon lavoro di Allegri in una fase delicata
Dopo la penalizzazione di 15 punti infatti la squadra bianconera avrebbe potuto sfaldarsi e crollare. Invece il lavoro di Max ha permesso di racimolare più punti possibili, tanto che la Vecchia Signora – al netto della penalità subita – resta comunque in corsa per un piazzamento in Europa. Incredibile ma vero. Ecco perché il nuovo uomo mercato dovrà necessariamente avere un feeling speciale con Allegri, dato che i due dovranno lavorare a stretto contatto. Una sinergia che l’ex allenatore di Milan e Cagliari vanta ad esempio con Ricky Massara, suo amico fraterno da quel 1990 in cui i due si conobbero nel Pavia.
Allegri e Ricky Massara
Da allora hanno giocato insieme altri quattro anni col Pescara, cementando un rapporto che va oltre il rettangolo verde. Strappare Massara al Milan però appare tutt’altro che semplice. Da un lato perché il dirigente ha un contratto in essere fino al 2024 con opzione per il 2025 col Diavolo. Dall’altro poiché il rapporto che vanta con Paolo Maldini e Stefano Pioli è di quelli fortissimi e solidissimi. Difficile dunque indurlo in tentazione. Meglio guardare altrove. In autunno era stato sondato il terreno con Gianluca Petrachi. Un nome però legato soprattutto al possibile ritorno a Torino di Antonio Conte.
Difficile ma non impossibile per il club juventino arrivare a quel Cristiano Giuntoli artefice del miracolo tricolore Napoli
Con la permanenza di Allegri questa pista ha perso ovviamente quota e consistenza. Difficile ma non impossibile per il club juventino arrivare a quel Cristiano Giuntoli artefice del miracolo tricolore Napoli. Due anni fa c’erano stati i primi approcci prima della promozione interna di Cherubini. Il ritorno di fiamma ora appare possibile. Il dirigente toscano, inoltre, non ha un contratto lungo con il club di De Laurentiis e si guarda intorno, tanto che i primi contatti sono già partiti. A tenere d’occhio le evoluzioni professionali di Giuntoli ci sarebbe anche un club inglese di prima fascia. Tutti gli indizi portano al Tottenham, dove Fabio Paratici è stato sospeso in attesa dei verdetti giudiziari extra campo per la questione plusvalenze Juve. Sullo sfondo infine anche il nome di Giovanni Rossi del Sassuolo, che lanciò Allegri ai tempi degli Aglianese. Di anni ne sono passati tanti, ma entrambi sono cresciuti molto da allora. Ecco perché rivederli lavorare insieme appare tutt’altro che un’idea peregrina…