La Juventus è diventata una polveriera: tutti contro tutti all’insegna del si salvi chi può. L’asse Paratici-Nedved è andato in frantumi nelle ultime settimane, dopo che Andrea Agnelli ha salvato il ceco scaricando sul direttore sportivo TUTTE le colpe per la figuraccia Suarez. L’ultimo litigio tra i due si è consumato nel rovente post partita tra Juve e Milan: oggetto della discussione l’esonero immediato di Andrea Pirlo, invocato a gran voce da Paratici e difeso invece da Nedved. E alla fine Andrea Agnelli ha dato ragione proprio al suo pupillo, confermando Pirlo fino al termine della stagione.
Juventus, a giugno addio per Andrea Pirlo
Ecco perché Paratici è agitato: sente che l’aria della Continassa nei suoi confronti è cambiata e teme di essere vittima di una congiura. Ipotesi concreta visto il dietrofront mediatico dei cronisti vicini alla casa madre bianconera nei suoi confronti. Da genio del mercato a impiastro della vicenda passaporto Suarez. A giugno intanto sarà addio per il giovane allenatore: su Pirlo verranno scaricare le colpe di un’annata fallimentare.
Juventus, Cherubini al posto di Paratici?
Scenario che dovrebbe inghiottire pure Fabio Paratici, tra i pochi – ad onor del vero – l’estate scorsa a voler Simone Inzaghi come nuovo tecnico e non la scommessa Pirlo. Al suo posto possibile promozione interna per Federico Cherubini che potrebbe essere affiancato da un direttore tecnico simbolo della juventinità: un’icona come Marcello Lippi che ha caldeggiato a sua volta ad Agnelli e John Elkann il nome di Cristiano Giuntoli (diesse del Napoli) come nuovo uomo mercato. L’alleanza Lippi-Giuntoli nasce a Viareggio, dove risiedono entrambi e spesso giocano a padel insieme. E chissà che tra una partita e l’altra non stiano iniziando a progettare la Juve del futuro…