Alla fine potrebbe aver avuto ragione lui. Aspettare due anni per prendersi una big a livello mondiale. Un pausa Real. La strategia discussa di Massimiliano Allegri sembra essere arrivata a uno snodo cruciale.
Massimiliano Allegri, Florentino Perez e la panchina del Real Madrid
Galeotto il summit di 2 mesi fa a Montecarlo con Florentino Perez, che l’ha bloccato per il post Zinedine Zidane. Pronto per Max un contratto biennale, a patto che Zizou lasci. Giorni caldi e decisivi: per questo Allegri ha detto no alla Roma a fine Marzo e lasciato in stand-by Juventus e Napoli. Priorità assoluta ai Blancos. Sedersi sulla panchina del club più vincente al mondo sarebbe una grande rivincita per l’allenatore livornese troppo spesso bistrattato dai commentatori TV (Adani do you remember?) e dalla critica.
La bandiera di Madrid: Raul Gonzalez Blanco
Allegri è in pole per il Real, ma deve battere la corrente interna dei soci madrileni che spingono per la promozione dalla Castilla della bandiera Raul Gonzalez Blanco. Il tecnico ex Juve e Milan resta fiducioso tanto che avrebbe iniziato, con l’aiuto della compagna Ambra Angiolini, a studiare da 5-6 settimane lo spagnolo…