Massimo Ferrero torna a parlare ed annuncia che potrebbe riprendere in mano le sorti della Sampdoria. L’imprenditore romano è ancora interdetto e fino al mese di dicembre non potrà ricoprire nessun ruolo all’interno del club.
Massimo Ferrero che fine ha fatto?
Massimo Ferrero non si trova più in carcere ma fino al 6 dicembre è interdetto dal ricoprire ogni carica all’interno del club Sampdoria di cui la parte della sua famiglia è ancora proprietaria. L’ex presidente della club ligure qualche giorno fa sarebbe stato colto da un malore e ricoverato d’urgenza in ospedale. Tuttavia, come ha riportato il giornalista Michele Criscitiello, le sue condizioni poi sono migliorate ed è stato dimesso venerdì 11 novembre.
Torna a parlare l’ex presidente della Sampdoria
Ferrero è tornato a parlare in una lunga intervista rilasciata a Il Secolo XIX. L’imprenditore romano ha confessato di aver accusato il malore. “Guardando la partita con il Torino in televisione, la settimana scorsa, mi sono sentito male. Ho accusato un fortissimo attacco d’ansia… ne parlo ora perché so che è uscita sui social e anche su qualche giornale. Ho molto pudore della mia privacy. Sono andato al pronto soccorso. La situazione della Sampdoria mi fa molto soffrire. Non riesco, non posso restare inerme”.
Poi, su Lanna ha dichiarato di averlo messo lui come nuovo presidente della Sampdoria: “Ho sempre avuto fiducia in Marco Lanna, tanto è vero che l’ho messo al mio posto, quello di presidente, sapendo anche che era una figura molto gradita dalla tifoseria blucerchiata. Sta lavorando, ha scelto lui ad esempio Dejan Stankovic. Mi colpiscono la sua serenità, il sorriso che riesce a mantenere in questo periodo. Si rende conto della situazione o è un grande attore? Io invece sicuramente mi sento molto male perché sono cosciente della gravità del rischio che corre la Sampdoria”.
Dopo il 6 dicembre, Ferrero potrebbe tornare ad occuparsi del club e non esclude un suo ritorno: “Me lo auguro. Ci sto lavorando perché il mio obiettivo è quello di cercare di riportarla in un porto sicuro. La verità è che la mia famiglia è proprietaria della società blucerchiata e quindi in tale qualità ho sempre continuato, continuo e continuerò ad interessarmi delle sorti della squadra perché rappresenta nove anni della mia vita. Negli ultimi mesi la situazione economica e sportiva è precipitata. Voglio mettermi in gioco e devo trovare le risorse economiche per andare avanti fino a fine stagione e per rinforzare la Sampdoria. Ci vogliono innesti di nuovi calciatori nella prossima finestra del mercato di gennaio, secondo me almeno sei. Ma nello stesso tempo bisogna finirla con la guerra, chiedo una tregua ai tifosi. Ruolo nella società? Questo non lo so ancora…”.