Roberto Mancini gli ha affidato il ruolo di centravanti titolare della Nazionale italiana, ottenendo le prime risposte incoraggianti. Buona la prima contro l’Inghilterra al San Paolo Maradona con tanto di gol all’esordio seppur ininfluente ai fini del risultato finale. A Malta contro un avversario certamente irresistibile ha concesso il bis, dimostrando grande confidenza con la porta avversaria. Mateo Retegui sogna ad occhi aperti il grande salto nel Vecchio Continente.
Non solo per indossare la maglia azzurra dell’Italia, ma anche per sviluppare ai massimi livelli la propria carriera
Non solo per indossare la maglia azzurra dell’Italia, ma anche per sviluppare ai massimi livelli la propria carriera in una squadra di club. L’ideale sarebbe farlo nel nostro paese, in quella Serie A che resta per un attaccante il campionato più difficile del mondo visti i numerosi tatticismi delle nostre squadre. Ecco perché intermediari vicini alla famiglia (papà Carlos detiene la procura) stanno provando a sondare il terreno. A gennaio ci aveva provato l’Udinese, quando Beto sembrava destinato a volare in Premier League all’Everton per circa 25 milioni di euro. Niente da fare.
L’obiettivo dei due club è di vendere nella medesima sessione di mercato il nuovo Batistuta
I Toffees hanno dovuto mettersi il cuore in pace, perché i friulani non trovarono l’accordo con Tigre e Boca Juniors per l’acquisizione della punta italoargentina. Situazione destinata a essere chiarita e delineata nei prossimi mesi: a fine campionato il Tigre riscatterà per 2,5 milioni di euro Retegui dal Boca, che manterrà il 50% sulla futura rivendita. L’obiettivo dei due club è di vendere nella medesima sessione di mercato il nuovo Batistuta come l’ha etichettato il ct Roberto Mancini in Europa.
Il prezzo è già stato fissato: 15 milioni di euro da dividere tra Tigre e Boca
Il prezzo è già stato fissato: 15 milioni di euro da dividere tra Tigre e Boca. Sperando che la vetrina azzurra possa innescare un’asta al rialzo. Intanto Retegui è stato proposto, con scarso successo, a Milan e Inter. I rossoneri sono apparsi un po’ tiepidi, mentre i nerazzurri lo valutano come attaccante di scorta perché vorrebbero inserire l’esubero Facundo Colidio nell’operazione per far scendere il prezzo del cartellino, tuttavia Retegui non è una priorità al momento per il duo interista Marotta-Ausilio, che comunque lo sta facendo monitorare con costanza dai propri scout.
L’unico grande club europeo che segue con reale attenzione il centravanti italianizzato è l’Atletico Madrid
L’unico grande club europeo che segue con reale attenzione il centravanti italianizzato è l’Atletico Madrid. Non a caso un emissario dei Colchoneros era a Malta nei giorni scorsi per studiarlo e vederlo da vicino. Il segnale di come dalle parti di Madrid stia facendo sul serio. L’Europa chiama e Retegui è pronto a rispondere presente. Per la gioia di Roberto Mancini che ha creduto in lui e vuole farne il nostro alfiere offensivo per Euro 2024.