Il tennista Matteo Berrettini a causa delle proprie condizioni fisiche, a seguito dell’infortunio, alza bandiera bianca. “Sono distrutto“.
Matteo Berrettini, quali sono le condizioni fisiche
Sulle condizioni fisiche di Matteo Berrettini è rimasto fino all’ultimo il massimo riserbo. Almeno a livello ufficiale, era ancora prevista la presenza del romano in campo per il match contro Hurkacz, nonostante l’infortunio delle ultime ore.
Berrettini si è sottoposto a una risonanza magnetica che, assieme all’ecografia fatta, ha stabilito con esattezza l’entità del problema fisico agli addominali, decretando l’impossibilità del tennista di continuare a giocare le Atp Finals. La fitta all’addome è la stessa che aveva sentito in Australia a inizio anno, è molto probabile quindi che si tratti di un riacutizzarsi dello strappo agli addominali obliqui che lo aveva fermato a inizio stagione. A questo punto Matteo Berrettini lascia il posto a Jannik Sinner.
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Matteo Berrettini sperava nel recupero: la delusione
Berrettini aveva chiesto e ottenuto dalla Atp una modifica dell’orario di gioco, inizialmente previsto per le 14 e spostato alle 21, nella sessione serale. Segno che il tennista voleva prendersi tutto il tempo disponibile per provare a guarire e a continuare il torneo senza rischi e senza dolore. Ci ha sperato fino alla fine, ha provato ad allenarsi, ma alla fine è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Su Instagram, Matteo Berrettini ha ufficializzato il suo ritiro dalle ATP Finals di Torino. “Ho pensato, riflettuto, pianto e alla fine deciso. Le mie Finals finiscono qui, sono distrutto, mai avrei pensato di dover rinunciare all’evento tennistico più importante mai tenutosi in Italia in questo modo“.
È accaduto intorno alle 17. Nonostante le buone sensazioni all’allentamento mattutino, il tennista romano è stato costretto ad abbandonare le Finals. Troppo rischioso scendere in campo, seppure la decisione sia molto sofferta e deludente per lo stesso sportivo.
“La verità è che per quanto io avessi voluto giocare davanti a voi ancora una volta, ho sentito e quindi deciso che il mio corpo non è pronto ad affrontare le sfide che ho davanti. Dire che sono triste non renderebbe giustizia allo stato d’animo in cui sono. Mi sento derubato di qualcosa che ho conquistato con anni di sforzi e sudore. Non è stata una decisione facile, ma sono convinto che sia la migliore per me e per la mia carriera. Grazie del vostro continuo sostegno e delle migliaia di messaggi che mi avete mandato, mi avete emozionato. Grazie Mat“.
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