Milinkovic-Savic alla Juve, trovato un accordo per il contratto. I bianconeri hanno raggiunto un’intesa con il suo agente, ora è il momento di trovare una cifra che soddisfi Claudio Lotito. Ma prima dell’arrivo del serbo, servono cessioni a centrocampo.
Milinkovic-Savic alla Juve, c’è l’accordo per il contratto: 6 milioni più bonus
Continua l’assalto della Juventus a Sergej Milinkovic-Savic, obiettivo primario dei bianconeri per puntellare il centrocampo. Tramontata l’ipotesi di portare il Sergente a Torino già a gennaio, la dirigenza della Juve lavora per poterlo accogliere la prossima estate. Dopo diversi incontri con Mateja Kezman, agente del possente centrocampista, pare si sia raggiunto un accordo di massima sul contratto. Si parla di cifre attorno ai 6 milioni di euro più bonus, SMS è pronto a firmare già a luglio. Ora però, la Juventus dovrà lavorare ad un offerta per accontentare le pretese economiche della Lazio.
Il 27enne è uno dei pezzi pregiati del club biancoceleste e Claudio Lotito ha sempre fatto richieste molto esose ai suoi pretendenti. Nelle scorse sessioni di mercato il patron della Lazio si è impuntato sui 100 milioni, una cifra che la Juventus non è disposta a spendere. La prossima estate, tuttavia, la situazione sarà ben diversa. Il contratto di Milinkovic-Savic scade il 30 giugno 2024, Lotito non può più permettersi di tirare la corda o rischia di perdere il serbo a parametro zero tra un anno e mezzo.
Da parte sua SMS vuole una nuova esperienza, ma è anche molto riconoscente alla Lazio per averlo lanciato nel calcio che conta. Anche per questo, in caso di ipotesi rinnovo-toppa, Keteman ha proposto l’inclusione di una clausola rescissoria tra i 40 e i 50 milioni. Una cifra senz’altro più appetibile per la Juve, ma un po’ meno per Lotito, che visto l’interesse dei bianconeri non vorrebbe scendere sotto i 70 milioni.
Capitolo cessioni, ne servono almeno tre: chi partirà?
In ogni caso, prima di mettere nero su bianco un eventuale arrivo di Milinkovic-Savic, la Juventus deve prepararsi a cedere. Sia per fare spazio al serbo a livello numerico che per permettersi l’operazione a livello economico. Sono tre i principali indiziati nel centrocampo della Juve, che la dirigenza è pronta a sacrificare per arrivare al serbo.
In prima fila, con ogni probabilità, c’è Leandro Paredes, grande delusione dell’ultimo calciomercato bianconero. Il regista argentino non ha rispettato le aspettative ed è ormai molto indietro nelle gerarchie di Allegri, sorpassato sia da Locatelli che dal giovane Fagioli. Con la devastante uscita dalla Champions League non c’è più neanche l’obbligo di riscatto: a meno di straordinari cambi di passo nella seconda metà della stagione, tornerà al PSG l’estate prossima.
Un altro potenziale addio è quello di Winston McKennie, protagonista di prestazioni altalenanti in bianconero ma pieno di estimatori all’estero. Nonostante non sia più scoppiettante come al suo esordio in A, potrebbe portare una buona plusvalenza. Si parla infine di una possibile cessione di Adrien Rabiot. Le ottime prestazioni di questi ultimi mesi hanno riacceso l’interesse di molti club verso il mediano francese in scadenza a giugno. La dirigenza della Juve è pronta a proporre un rinnovo al giocatore con l’intenzione di cederlo a giugno al miglior offerente.