Ci sono dei «si dice» che circolano con insistenza tra gli addetti ai lavori di vari sport.
Pallacanestro, SI DICE che per Ettore Messina sia arrivato il punto di non ritorno
Cominciamo con la Pallacanestro dove SI DICE che per Ettore Messina sia arrivato il punto di non ritorno. La sconfitta nei quarti di finale di Coppa Italia (o Final Eight) scattate a Torino è di fatto la pietra tombale su un’avventura che non ha dato nel suo complesso i risultati sperati. Andiamo con ordine.
Milano ha perso con Brescia, 75-72, in una partita sempre lottata, anzi, sempre a rincorrere. Va detto che il risultato è molto più che sorprendente. L’Olimpia ha infatti un budget quadruplo rispetto agli avversari e a gran parte delle altre squadre di Serie A. Solo la Virtus Bologna ha investimenti simili. Gli altri rincorrono con le briciole. Calcisticamente parlando è un po’ come se lo Spezia avesse eliminato dalla Coppa il Paris Saint Germain. Se a questo poi aggiungiamo la stagione profondamente fallimentare in Eurolega, vero obiettivo di inizio stagione, con le Scarpette Rosse è penultima con sole 8 vittorie su 24 gare disputate, ecco che il futuro di quello che senza dubbio è uno dei migliori allenatori italiani di sempre è molto lontano da Milano. E nemmeno l’eventuale vittoria in campionato potrebbe salvargli la panchina.
Polemica dirompente tra Christof Innerhofer a Paolo De Chiesa
Dal parquet alle piste da sci. Dove è esplosa, dirompente, la polemica tra Christof Innerhofer a Paolo De Chiesa; sciatore il primo (sul finale della carriera) e ex campione e da un decennio voce di Rai Sport il secondo. Tema del contendere che potete trovare integrale su twitter la decisione del direttore tecnico della Nazionale azzurra di velocità di escludere Innerhofer dalla discesa libera dei mondiali dando il quarto pettorale a disposizione degli azzurri a Marsaglia. Lo sciatore escluso ha commentato amaro alle agenzie la sue esclusione: «Non capisco, nelle prove sono sempre andato meglio di Marsaglia….”. Poco dopo su instagram il primo commento di De Chiesa: “Ai Mondiali scoppia il caso Innerhofer che, a torto, scatena polemiche e crea tensioni inopportune prima della discesa». Apriti cielo.
La replica di Inner arriva dopo pochi minuti: “Adesso hai esagerato… A Cortina mi hai offeso dicendomi che sono un FROCIO (testuale e maiuscolo) e tu con i FROCI non parli…”. Il battibecco è continuato, sempre più violento fino all’intervento (SI DICE) della Federazione e i Rai Sport che hanno portato ad una pace (che per molti è pura facciata) tra i due ed alla cancellazione dei post incriminati. SI DICE anche che già durante il weekend di gare a Cortina tra i due ci siano stati screzi, pesanti.
Formula 1: i problemi di affidabilità del motore, vero problema dello scorso anno, sarebbero stati risolti
E dalle piste di sci a quelle di Formula 1. A poche settimane dal via del Mondiale (5 marzo) le squadre sono nel pieno delle presentazioni delle nuove vetture. Per la Ferrari le novità tecniche sono importanti tanto quelle al muretto. Vasseur ha infatti preso il posto del contestatissimo Mattia Binotto, contestato, SI DICE, anche da Charles Leclerc. Il monegasco, lo ricordiamo, aveva contestato apertamente alcune scelte folli del muretto a suo danno. Soprattutto non aveva apprezzato il fatto che Binotto non lo considerasse «prima guida» del team. Da questo punto di vista Leclerc è convinto che con Vasseur (suo scopritore anni fa all’Alfa Romeo) il discorso sarà diverso. SI DICE che le dichiarazione di questi giorni del nuovo Team Principal secondo cui i due piloti partono alla pari, siano solo facciata.
Per quanto riguarda la macchina SI DICE che i problemi di affidabilità del motore, vero problema dello scorso anno, sono stati risolti e che l’auto è dimagrita di 10 kg, rendendola più veloce sul dritto e più agile nelle curve.