La Juventus vuole Milinkovic Savic; il Milan dei nuovi e ricchi proprietari (quali essi siano) compra Origi e Scamacca; l’Inter sogna il ritorno di Lukaku. Ci siamo. Alla fine del campionato , anzi, ben prima, il mondo del calciomercato viaggia già a pieno regime. Notizie e voci infatti capeggiano su giornali, siti specializzati, programma tv e radio; un vero e proprio mondo che, in attesa del ritorno ufficiale al calcio giocato, previsto per ferragosto, terrà occupati per quasi tre mesi gli interessi degli appassionati del pallone. Un mondo, dicevamo, fatto di calciatori, procuratori, avvocati, commercialisti, ma anche giornalisti e, perché no, alberghi e ristoranti dove le trattative si fanno e si disfano.
Non c’è una data ufficiale per la fine del calciomercato estivo
C’è una cosa che però fa pensare: al momento non esiste infatti una data ufficiale per la fine della sessione estiva del calciomercato. E non perché sia troppo presto per pensarci e nemmeno perché in Lega Calcio se ne siano scordati. Dietro la scelta del giorno infatti si sta scatenando un vero e proprio putiferio.
Quando, poche righe sopra, parlavamo di un “mondo” elencando categorie di lavoratori e professionisti, intendevamo mettere insieme tutta una serie di interessi che non è per nulla limitato e conta un giro d’affari importante. Non solo. Questi professionisti del compra o presta e tutti coloro che chi girano attorno amano le luci della ribalta (e chi non le ama? n.d.r.) che purtroppo restano accese a tempo determinato e soprattutto molto breve. D’inverno infatti il mercato dura un mese, d’estate un po’ di più. Mai però quanto queste persone vorrebbero.
Interesse che chiama interesse; soldi che chiamano soldi.
Tra questi anche i giornali, editori e direttori, che regalano sogni (e spesso mezze verità se non colossali bugie fatte girare ad hoc) con titoloni che attirano in edicola il tifoso alla ricerca di una speranza in vista della stagione successiva. Dei procuratori, poi, meglio non parlare: c’è chi sogna e farebbe davvero di tutto per partecipare alle trasmissioni serali che la tv, Sky soprattutto, da anni organizza con grandissimo successo. Per non parlare dei giornalisti legati a questo settore del mondo del calcio, alcuni dei quali hanno fatto partire aziende di comunicazione e gestione social che vanno a braccetto con questo o quel procuratore. Interesse che chiama interesse; soldi che chiamano soldi.
Peccato che però la cosa è, come primo, un po’ caotica. Tutti gli altri campionati ad esempio ad oggi hanno già chiara la data di fine delle trattative. Per molti, appunto, l’ultimo giorno prima del calcio d’inizio. Ed è, alla fine, quello che da noi vorrebbero forse i più interessati a tutta questa vicenda: gli allenatori.
Alcuni di questi hanno fatto notare che trascinare la finestra di calciomercato al 31 agosto significherebbe giocare 4 partite di campionato senza avere la rosa completa a disposizione. Con giocatori che invece di pensare al campo, hanno la testa altrove. Pensate ad un Dybala, incerto se restare o passare all’Inter (o chissà dove) o a Scamacca concentrato a capire se sarà rossonero o nerazzurro.
Serve ordine, anche in questo. Ma purtroppo il calcio italiano è da tempo nel caos. E ci siamo abituati.