Un fotomontaggio con Messi (vero) in maglia Psg e al suo fianco Cristiano Ronaldo con gli stessi colori. Tre parole che hanno squassato il calciomercato mondiale non perché l’ipotesi di trasferimento di CR7 a Parigi non fosse nota, anzi, ma per l’identità della persona che su Twitter si è divertita a postare l’immagine corredandola con la scritta ‘Forse?’ in tre lingue: Quizás? Maybe? Peut-être?
Ronaldo al Psg? Chi è l’emiro Tamim bin Hamad Al Thani
Lui si chiama Khalifah Bin Hamad Al Thani, fratello dell’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani, che è proprietario del Paris Saint German. Non uno qualunque, insomma, ma una persona certamente a conoscenza dei fatti dentro il club parigino se è vero che lo scorso 6 agosto lo stesso account aveva svelato al mondo l’avvicinarsi di Messi al Psg descrivendo le trattative come concluse e l’annuncio ufficiale da attendere a breve. Cosa poi confermata dai fatti.
Ronaldo al Psg insieme a Messi: il progetto dell’Emiro
Ora Khalifah Bin Hamad Al Thani torna a farsi vivo affiancando Ronaldo a Messi il che, nel linguaggio degli uomini mercato impegnati nell’ultima settimana della sessione estiva 2021, può avere un solo significato e cioè che i parigini hanno deciso di mollare Mbappé per non perderlo a zero tra un anno e al suo posto imbarcare CR7 a caccia di una squadra che lo porti via da Torino. Si tratterebbe di un colpo di scena, perché gli ultimi giorni erano stati dipinti come quelli della rassegnazione da parte di Ronaldo e del suo entourage, dopo due mesi di infruttuosa ricerca di un’alternativa mentre Messi sbarcava da idolo sotto la Tour Eiffel e gli emiri giuravano al mondo che mai e poi mai avrebbero lasciato partire Mbappé.
Ronaldo al Psg, mission (im)possibile?
La logica dice che spostare Ronaldo a così poco tempo dalla fine del mercato è impresa ai limiti del possibile. Il precedente spinge, però, per la prudenza: nell’era dei social e del dominio del Qatar sul calcio mondiale nessuno può escludere che il messaggio di Khalifah Bin Hamad Al Thani sia qualcosa di più di una semplice provocazione.