Inflazione è un termine che da qualche mese abbiamo imparato a conoscere bene. Tutto è aumentato, tutto è più caro. La spiegazione? Semplice: la guerra ha provocato la crescita delle materie prime, a partire dalle bollette. Ora le cose stanno andando meglio, ma lo sappiamo tutti che in Italia i prezzi salgono in fretta ma scendono con una lentezza impressionante (sempre ammesso che scendano).
Il caro prezzi riguarda però anche settori che con le materie prime hanno ben poco a che fare
Il caro prezzi riguarda però anche settori che con le materie prime hanno ben poco a che fare. Stiamo parlando di sport, nello specifico degli abbonamenti agli stadi per il campionato di calcio 2023-2024. Ovviamente bisogna spiegare che per chi rinnova ci sono aumenti meno rilevanti e tariffe speciali ma come riportato sui siti delle squadre i prezzi per la Vendita Libera sono schizzati alle stelle.
Il titolo di Campione d’Italia per quanto riguarda prezzi ed aumenti va al Milan. I rossoneri non sono nuovi a questo primato ma quest’anno hanno raggiunto cifre davvero non da poco, con aumenti anche dell’80% a seconda del posto, dei pacchetti etc etc etc.
Milan a San Siro: per il secondo anello Blu si passa da 280 a 430 euro, e qui siamo quasi al +60%
Alcuni esempi di posti a San Siro. Se si vuole stare comodi, comodissimi, ecco che per una Poltroncina Rossa Centrale bisogna spendere 3500 euro. Una cifra non per tutti, ma soprattutto decisamente superiore a quella di un anno fa, 2700 euro. Una crescita di 800 euro, un +30% che fa davvero impressione. Scendendo per un posto nel 1° anello Arancio si passa da 600 a 900 euro (+50%), mentre per i vecchi “popolari“, cioè per il secondo anello Blu si passa da 280 a 430 euro, e qui siamo quasi al +60%.
Sono un poco più bassi, ma anche questi in crescita rispetto a 12 mesi fa, gli abbonamenti dell’Inter. Prendendo come parametri le stesse tre postazioni prese in esame per il Milan (Poltroncina Rossa Centrale – 1° Arancio – 2° Verde) queste sono le cifre di un anno fa e quella di oggi: 2250-2850 (+28%), 595-725 (+20%), 269-310 (+15%).
Strada opposta per la Juve: i prezzi scendono
La Juventus invece ha scelto la strada opposta. Per la prima volta dall’apertura dello Stadium i prezzi scendono: per le curve si passa infatti da 650 a 529. Questo, si dice, anche per cercare di affezionare un pubblico che già normalmente non regala sempre il tutto esaurito e che il prossimo anno ad esempio dovrà fare a meno della Champions League.
A Roma, sia per i giallorossi che per la Lazio, i prezzi sono stabili
A Roma, sia per i giallorossi che per la Lazio, i prezzi sono stabili, con aumenti quasi irrilevanti e si può ad esempio abbonarsi in Curva Sud con 269 euro oppure sedersi al proprio posto in Tribuna Monte Mario con 740 euro. Da notare però una tendenza che sta diventando sempre più evidente: quello che si vuole offrire non è solo il biglietto di ingresso ma una sorta di «esperienza». Così si spiega ad esempio la nascita di pacchetti con il parcheggio incluso, o l’accesso alle varie hospitality.
Il piano, sopratutto a Milano dove nerazzurri e rossoneri di fatto vivono di “tutto esaurito” è quello di avere quindi tifosi sempre più selezionati, sempre più fedeli, sempre più spendaccioni. Tutto pur di far crescere il fatturato.