Spogliatoi Palermo dopo Italia-Macedonia: le immagini che sono state pubblicate testimoniano la maleducazione e l’indecenza del comportamento dei giocatori azzurri. Tuttavia, Leonardo Bonucci ha provato a chiedere scusa.
Spogliatoi Palermo dopo Italia-Macedonia: vergogna azzurri
Dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord, gli azzurri non sono tornati a casa ma dovranno giocare la sfida contro la Turchia che a sua volta ha perso contro il Portogallo.
A far discutere. oltre alla non partecipazione ai Mondiali in Qatar degli azzurri, sono le immagini vergognose che sono arrivate dagli spogliatoi di Palermo, lasciati in condizioni pietose dai giocatori dell’Italia. Nel filmato pubblicato sui social, si vedono cartacce, bottigliette d’acqua aperte, dei ciuffetti d’erba, buste di plastica, rimasugli di cibo, un cesto di spazzatura stracolmo, posate e avanzi di cibo. In bagno invece cicche di sigarette. Secondo quanto riporta il Corriere, la mattina dopo la partita gli addetti alla pulizia dello stadio hanno trovato le stanze affidate agli azzurri con oggetti per terra e rifiuti di ogni genere, da cartoni vuoti alle bucce di arance.
Bonucci chiede scusa
Leonardo Bonucci, difensore della Nazionale, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Turchia ha parlato degli spogliatoi di Palermo. “Chiediamo scusa per come abbiamo lasciato gli spogliatoi”.
Inoltre, il difensore della Juventus ha aggiunto: “Lo spogliatoio di Palermo? Grosso errore da parte nostra, sicuramente la prossima volta faremo più attenzione a questi piccoli particolari che fanno la differenza. Chiederemo più attrezzature per pulire, faremo molta più attenzione e chiediamo scusa”.
Poi è arrivata anche una nota da parte della Federazione italiana, giustificando che non tutto è stata opera degli azzurri. La Figc ha inoltre precisato che “è stato un aspetto che abbiamo tutti colpevolmente sottovalutato. Avevamo subito il volo di ritorno per Coverciano, ed va considerato il momento delusione della sconfitta. Abbiamo parlato con il Palermo calcio per scusarci dell’accaduto e con il personale interessato, perché non è nostra abitudine non prestare attenzione a queste cose”.
“Ciò non toglie – hanno concluso dalla Federazione – che da quanto abbiamo ricostruito in questi giorni lo stato dello spogliatoio non era proprio quello che appare nel video e sono state riprese anche cose che non ci appartengono”.