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Tutte le Olimpiadi ospitate dall’Italia

Tutte le Olimpiadi ospitate dall’Italia

Perché leggere questo articolo? Oggi iniziano ufficialmente le Olimpiadi di Parigi, ma quante volte nella storia, i Giochi Olimpici sono stati ospitati in Italia? Non solo Roma 1960, in tutto la kermesse a Cinque Cerchi si è tenuta nel nostro Paese tre volte.

Oggi iniziano ufficialmente le Olimpiadi con la classica cerimonia di inaugurazione, nonostante alcune discipline siano già iniziate. Infatti in settimana sono già iniziati due sport: calcio e rugby a 7. Nella storia il Paese dove disputare le Olimpiadi è sempre cambiato, come ben sappiamo. L’ultima edizione si è disputata a Tokyo. Anche l’Italia, nella storia delle Olimpiadi, si è trovata a ospitarle. Tra Giochi Olimpici invernali ed estivi, sono tre le volte in cui il paese ospitante è stata l’Italia.

Le Olimpiadi invernali del 1956

Le Olimpiadi invernali del 1956, noti anche con il nome di Cortina ’56, sono state la prima edizione a cinque cerchi ospitata nel nostro Paese. Si svolsero tra il 26 Gennaio e il 5 Febbraio e fu la prima manifestazione olimpionica tenutasi in Italia. In quelle storiche Olimpiadi non possiamo non ricordare alcuni dei più grandi campioni memorabili di quell’anno lì.

Il primo da ricordare è sicuramente Pavel Kolchin dell’allora Unione Sovietica che fu il primo atleta non scandinavo a vincere una medaglia nello sci di fondo. Se si pensa a quelle Olimpiadi, non possiamo assolutamente dimenticarci dello svizzera Madeleine Berthod che il giorno del suo compleanno vinse la discesa libera grazie ad un incredibile vantaggio di 4,7 secondi.

Gli USA invece dominarono il pattinaggio di figura: Tenley Albright vinse il titolo femminile Hayes Alan Jenkins guidò la sua nazione aggiudicandosi tutte le medaglie a livello maschile.

È l’ultimo, ma non per importanza, chiaramente: il re della discesa, L’austriaco Toni Sailer. Toni Saler, infatti, diventò il primo atleta a vincere tre ori nello sci alpino. Prima vinse l’oro, vincendo lo slalom gigante con un vantaggio di 6,2 secondi, il margine più ampio alle Olimpiadi. Poi vinse lo slalom facendo registrare il miglior tempo in entrambe le manche e infine vinse pure la discesa con un vantaggio di 3,5 secondi.

Le Olimpiadi estive del 1960

Le Olimpiadi del 1960, come le Olimpiadi invernali del 1956, sono state in Italia, a Roma. Olimpiadi che si sono svolte dal 25 agosto fino all’11 settembre. L’Italia partecipò, ovviamente, come paese ospitante con un totale di 280 atleti impegnati in 19 discipline, per un totale di 138 competizioni. Anche qui ci furono vittorie storiche, in particolare due.

La prima fu la quarta medaglia d’oro consecutiva dell’atleta danese Paul Elvstrom nella vela nella classe finn.

Nella scherma, invece, l’Ungherese Aladar Gerevich ha vinto il sesto oro consecutivo nella sciabola a squadre

Nella canoa lo svedese Gert Fredriksson ha vinto la sua sesta medaglia d’oro consecutiva

La vittoria a piedi nudi

Quando si pensa alle Olimpiadi del 1960 non si può dimenticare la vittoria del corridore etiope Abebe Bikila. Abebe Bikila si presentò ai nastri di partenza a piedi nudi. Tuttavia, non si scosse neanche un po’ dai commenti delle persone e contro ogni pronostico vinse, lasciando indietro tutti i suoi avversari. È diventato, così, il primo campione Olimpico dell’Africa subsahariana.

Le Olimpiadi invernali del 2006 

Le Olimpiadi invernali del 2006, iniziate il il 10 di Febbraio e finite il 26 dello stesso mese, sono state a Torino, non a caso il nome di quelle Olimpiadi fu Torino 2006. Dal 10 marzo fino al 19 Marzo, invece, si sono tenute le Paralimpiadi invernali. Pensare che l’inno di quella Olimpiade lì fu composto dal famoso cantautore e musicista italiano Claudio Baglioni.

Olimpiadi da record

Torino, grazie alla sua popolazione di 900.000 abitanti, diventa la città più grande ad ospitare le Olimpiadi. In tutto parteciparono  2.508 atleti da 80 nazioni.

Quella fu la prima volta in cui la visione delle Olimpiadi venne estesa in diretta su tutti i telefoni cellulari. In più la visione live fu disponibile in 18 nazioni di cinque diversi continenti.

Tutti i debutti

Albania Madagascar ed Etiopia fecero il loro esordio alle Olimpiadi. La tedesca Claudia Pechstein fu la prima pattinatrice di velocità a vincere nove medaglie in carriera e con la vittoria nel super-G, il norvegese Kjetil Andre Aamodt, diventò il primo sciatore nella storia a conquistarsi 4 medaglie nello stesso evento e in totale.