Se c’è una cosa che appassiona tutti gli italiani è la pensione. Un po’ perché il numero di chi ha terminato la propria fase lavorativa è davvero elevato (siamo un paese diciamo non proprio per giovani) ed un altro po’ perché chi invece è ancora «occupato» spera e prega di poterci arrivare. Ma non tutte le pensioni sono uguali. Prendete ad esempio i campioni dello sport. Il 2021 è stato un anno di addii eccellenti, basti pensare a due divinità dello sport italiano come Valentino Rossi e Federica Pellegrini. Ecco, i due hanno cominciato per così dire la loro «pensione». In realtà si tratta di un lavoro diverso con una sola costante: lavori dorati.
Federica Pellegrini alle Olimpiadi di Pechino (che c’entra?)
La Pellegrini ad esempio in questi giorni sarà a Pechino per la Olimpiadi invernali 2022; cosa colleghi una nuotatrice con lo sci, lo slittino o il curling è un mistero, anzi. Non c’entra nulla. Ma la Fede Nazionale è diventata ambassador del Cio, di tutti gli atleti (e qui non si fanno distinzioni tra sport invernali e quelli estivi). E così la Pellegrini si godrà il viaggio e l’esperienza di vivere da spettatrice privilegiata per una volta l’atmosfera dei giochi invernali. Ma gli impegni non finiscono qui. Due infatti sono le principali voci segnate sull’agenda privata: matrimonio (e figli) e televisione. Federica ha sempre amato luci e telecamere e ci sono emittenti pronti a darle spazio (consigliato però un corso di dizione).
Valentino Rossi inversione papà pensionato
Valentino Rossi invece dall’alto delle decine di milioni guadagnati della vita si può permettere davvero di fare il pensionato di lusso. Certo, non è chiaro che fine abbia fatto il progetto di un suo team per la prossima stagione di MotoGp (nel quale doveva essere supportato finanziariamente da uno «sceicco» che in realtà non si è mai palesato…) ma di sicuro il Dottore resterà nel mondo dei motori, a 4 ruote, il suo secondo grande amore ma non con la Ferrari dove sperava di entrare le programma Gt. La Rossa infatti gli ha chiuso la porta in faccia negando a Rossi la realizzazione di quel sogno sfiorato con la Formula 1 tanti anni fa quando davvero era ad un passo dal diventare un pilota di auto di primissima categoria.
Rossi così si è accordato con l’Audi, non proprio un ripiego, anzi, e correrà sulla R8 LMS del team WRT nel GT World Challenge Europe.
Tutto però passa in secondo piano rispetto al fatto che Valentino proprio in questi giorni diventerà papà di una bambina (e tutti sappiamo cosa questo comporti nella vita di una persona).
C’è poi un campione del calcio che ha scoperto la bellezza ed il giro di soldi che possono nascere anche una volta appese le scarpe al chiodo. Il primo passo è stato l’inevitabile ruolo di commentatore tv, attività nata per passione ma piano piano diventata il trampolino di lancio per tutta una serie di lavori annessi e connessi. Tra le principali società di comunicazione ed eventi d’Italia gira infatti la sua presentazione (in inglese) dove il nostro si definisce: credibile, sportivo, vincente, affidabile, elegante, moderno, dinamico, ironico, eccitante. Non solo; viene poi elencato tutto quello che può fare per l’azienda interessata ad una collaborazione: ambassador, testimonial, speaker motivazionale, branded content, attività di endorsement. Il tutto alle seguenti cifre: 25 mila euro per una comparsata a distanza, 50 mila per una in presenza (e parliamo di una serata). A questo va poi aggiunto il 20% per l’agente che lo sostiene. Alla faccia della pensione.