Il colpo del calciomercato non solo d questa sessione invernale ma forse dell’anno è fatto: Dusan Vlahovic passerà a breve (a meno di clamorosi passi indietro dell’ultim’ora che in queste trattative ci possono sempre essere) dalla Fiorentina alla Juventus. Una cessione che ha una sua cronologia ben precisa, una sua data di partenza certa.
Quello tra Dusan Vlahovic e la Juventus infatti è un amore che parte da lontano: il primo bacio tra il goleador e la Vecchia Signora è datato fine settembre, quando per la prima volta il diesse bianconero Federico Cherubini apre i contatti con l’agente del giocatore Darko Ristic.
Un flirt che diventa amore vero a metà ottobre, quando dopo la sfida valida per le qualificazioni mondiali tra Serbia e Azerbaigian la dirigenza della Juve incontra l’agente e la famiglia di Dusan a Belgrado. Quella sera nasce l’accordo: 6 milioni netti più 1 di bonus per cinque anni. Contratto a salire di 500mila euro stagione dopo stagione. Vlahovic dice sì e giura amore eterno alla Juve, rifiutando nelle settimane successive tutte le offerte provenienti dalla Premier League.
Vlahovic alla Juventus dopo Roby Baggio, Bernardeschi e Chiesa
Commisso quando scopre i piani del suo bomber va su tutte le furie e prova a imporre la cessione in Inghilterra: a vuoto i tentativi con Arsenal, Tottenham e Newcastle. Vlahovic aspetta la Juve: come raccontato su True in anteprima passa il Capodanno con Federico Chiesa, facendo le prove della coppia d’oro futura bianconera.
Ora la scelta della Fiorentina di venderlo subito per non essere costretti a perderlo a metà prezzo tra pochi mesi. Una scelta quasi obbligata che ha scatenato la rabbia di Firenze che dopo Roby Baggio, Bernardeschi e Chiesa vede l’ultimo dei suoi pupilli passare dalla maglia viola a quella, meno amata in assoluto, della Juve.