Perché questo articolo potrebbe interessarti? Dopo aver reso pubblico i nomi dei cantanti in gara per l’edizione 2024 del Festival di Sanremo, Amadeus annuncia che tutte le serate non termineranno prima delle due. Con buona pace di quanti il giorno dopo devono andare a lavorare o a scuola
Da mercoledì 7 a domenica 11 febbraio, l’Italia si trasformerà in un paese di zombie. Saranno quei connazionali che avranno raccolto il guanto di sfida di Amadeus, che ha annunciato che ogni puntata del Festival di Sanremo non finirà prima delle due.
Amadeus, una Maratona da far invidia a Mentana
Viene da chiedersi se il conduttore non abbia voluto volontariamente specificare se intendesse le due di notte o le due intese come le quattordici del giorno dopo. Ipotesi che azzardiamo solo perché, essendo l’ultima volta a Sanremo di Amadeus, non temiamo di essere presi in parola per il 2025 e ritrovarci con una “Maratona” canora da suscitare l’invidia di Chicco Mentana.
Nessuno guarda Sanremo, ma poi il Festival ogni anno registra ascolti record. Quindi o mentono milioni di italiani o mente l’Auditel. Ovviamente la prima ipotesi è quella più plausibile.
Ma tutti coloro che seguiranno la kermesse canora, viene da chiedersi, riusciranno il giorno dopo ad adempiere ai propri obblighi, tipo timbrare il cartellino, recarsi in cantiere, presentarsi a scuola?
Sanremo e i tempi dilatati di Amadeus
Amadeus e i vertici Rai hanno preso in considerazione questo aspetto di certo non trascurabile della dilazione dei tempi del Festival? Conduttori e cantanti commentano la serata nella tarda mattinata del giorno dopo in conferenza stampa. Ma un operaio il cui turno in fabbrica comincia alle sei, può limitare il suo riposo a poco più di tre ore per seguire artisti di cui non riesce a mandare a memoria il nome e men che meno la canzone che hanno portato in gara?
Si parla di operai, ma il discorso vale per tutti. Anche per quei maschietti che da anni vedono Elodie esibirsi sul palco e che non hanno ancora capito che canta pure, interessati più alle “performance”, termine che hanno dovuto imparare, perché con moglie e figli fare commenti di altro genere pare brutto.
Proviamo a ipotizzare delle spiegazioni per il prolungamento delle serate del Festival.
Un’edizione del Festival per hikokomori
Una prima ipotesi potrebbe essere che Amadeus voglia fare un’edizione speciale del Festival per un target particolare, quello degli hikokomori, quelle persone che hanno deciso di ritirarsi dalla vita sociale, standosene in disparte e non uscendo neppure di casa. Loro saranno asociali, ma molti di quelli che si esibiranno mica scherzano…
Un’altra spiegazione è che la Rai abbia offerto al conduttore romagnolo un contratto a ore, per cui più ore Amadeus rimane sul palco, più guadagna. Tanto che c’è chi è pronto a giurare di averlo visto a un banchetto dei Cinque Stelle a firmare per il salario minimo.
In questa casa non lavora più nessuno?
Azzardiamo un ultimo scenario: il Festival va avanti fino alle due, perché Amadeus soffre d’insonnia e gli piace tirare tardi. Ma vallo a trovare un locale dove fare karaoke senza neppure essere obbligato alla consumazione. Meglio l’Ariston. Tutti gli italiani che seguono il Festival, pazienza.
Un po’ quello che successe a chi scrive, quando il padre novantenne, che sarebbe mancato di lì a qualche giorno, guardando noi figli attorno al suo letto in orario “sospetto” (le undici del mattino), commentò: “Scusate, ma in questa casa non lavora più nessuno?”.