Un femminicidio, l’ennesimo, che forse ancora più di altri ha toccato corde sensibili dell’opinione pubblica italiana: chiunque sta rivolgendo in questi giorni un pensiero a Giulia Cecchettin, per la cui morte è fortemente indiziato il fidanzato Filippo Turetta. Secondo uno schema tragicamente noto, il giovane non aveva accettato la fine della relazione ed ha deciso di toglierle la vita.
Giulia Cecchettin, chi c’è dietro la pagina “Filippo Turetta bravo ragazzo”
Ma nel mare magnum di commenti, prese di posizione, pensieri, sfoghi che stanno inondando i social in questi giorni, c’è una pagina facebook che sta iniziando ad attirare una sinistra attenzione, perlomeno tra gli addetti ai lavori. Si chiama “Filippo Turetta ragazzo modello“. Ancora pochi, per la verità, follower e like. Si sarebbe portati a considerarla una pagina troll, creata ad hoc per provocare ed indignare. Una scelta indelicata che sarebbe ad ogni modo stigmatizzabile sotto diversi punti di vista. Ma analizzando i post che vengono pubblicati e le parole usate dagli amministratori, si ha invece l’impressione che le intenzioni siano genuine. Non ci sono tracce di ironia e soprattutto non ci sono iperboli, che segnalano spesso la natura “satirica” di pagine di questo tipo. C’è invece voglia (molta) di argomentare rispetto a quelle che secondo gli admin della pagina sarebbero incongruenze nell’impianto accusatorio di quello che appare inequivocabilmente essere il killer di Giulia Cecchettin.
Si tratta di amici di Filippo? Di provocatori di professione? O di bastian contrari con precise posizioni anche su quello che è divenuto il contorno mediatico e politico della dolorosa vicenda? “Pagina per confutare le illazioni su un bravo ragazzo vittima del pressappochismo dei media”, recita la descizione. E nel primo post si legge: “Purtroppo è stato ritrovato il corpo della povera Giulia. Stringiamoci attorno al dolore della famiglia ed ovviamente di Filippo, che la amava. Purtroppo i soliti cialtroni dei media e una certa magistratura superficiale adombra sospetti su Filippo, che invece non ha alcuna responsabilità nella vicenda anzi è ovviamente la seconda vittima di tutta questa brutta storia. Forza Filippo, ti vogliamo bene!”
I post sulla pagina “Filippo Turetta ragazzo modello”
I post sono per lo più pubblicazioni di articoli di giornali con commenti che danno l’interpretazione: Turetta ha dato l’ok all’estradizione dalla Germania? “Dare il “consenso all’estradizione” non significa “confessare”, significa voler tornare in Italia al più presto per chiarire la propria posizione non avendo nulla da nascondere”, spiegano gli autori della pagina. “La Germania sta A NORD dell’Italia giusto? E allora se la macchina stava viaggiando da Lipsia IN DIREZIONE SUD, come fanno a dire che Filippo “stava fuggendo” dall’Italia? Niente…. Tante, troppe cose non tornano….”, è il contenuto di un altro post. “Persino l’avvocato della famiglia di Giulia (DI GIULIA!) vuole vederci chiaro e ricorda a tutti che siamo in uno stato di diritto! Grazie a Dio esistono ancora gli avvocati VERI (a differenza di “altri”…)”.
Le critiche all’avvocato di Filippo Turetta ed alla sorella di Giulia
Gli admin della pagina non hanno infatti fiducia nell’attuale legale di Turetta: “L ‘attuale avvocato di Filippo, Michele Compagno, ci sembra stia tenendo un profilo troppo arrendevole. Ma fa l’avvocato di Filippo o di tutti coloro che lo accusano senza uno straccio di prova? Ci permettiamo molto sommessamente di suggerire alla famiglia di cercarne un altro un pò (sic) più con le palle”. E poi la polemica contro Elena, la sorella di Giulia Cecchettin. Questo il commento alle sue parole contro il ministro Salvini: “Ancora la sorellona, ancora sui social, stavolta direttamente contro un Ministro (che per noi è un coglione ma in questo caso non ci pare abbia scritto nulla di insensato). Non sarà che tra 6 mesi ci sono le elezioni europee e “qualcuno/a” sta prendendo la palla al balzo? Avremo presto in circolazione una nuova Ilaria Cucchi?” Quindi, il quasi scontato parallelo con la vicenda di Enzo Tortora.
I commenti (tutti negativi): “State rischiando grosso con queste provocazioni”
I commenti ai contenuti dei vari post? Indignati ed increduli. “Aprire un profilo del genere, probabilmente per attirare l’attenzione, dimostra tutto il vuoto che esiste nella nostra società, qualunque cosa pur di apparire o far parlare di sé. Ci siete riusciti. Complimenti” “Vergognatevi, vergognatevi, vergognatevi... questo profilo è un’offesa all’onestà dei veri bravi ragazzi, Filippo è un mostro assassino. Fatevene una ragione”; “Voi state rischiando grosso con queste provocazioni”; “Attenzione che lo squilibrato lo trovate”; “Io non ho parole non capisco come sia possibile che nessuno abbia segnalato questa pagina chiunque l’ha creata è una persona seriamente disturbata”. “Frate’ a black humour stai messo male, ritenta, sarai più fortunato”, commenta un utente. Ma l’admin spiega: “Bro questo non è “black humour” è senso della giustizia e amore della verità”.