Home Primo Piano Il “nuovo” Fedez e il doppio lutto: ma chi non crollerebbe al suo posto?

Il “nuovo” Fedez e il doppio lutto: ma chi non crollerebbe al suo posto?

Il “nuovo” Fedez e il doppio lutto: ma chi non crollerebbe al suo posto?

Perchè leggere questo articolo? Sul presunto “blitz punitivo” ci sono indagini in corso. Ma Fedez sembra decisamente entrato nella fase post-Ferragnez della sua vita. Lo psicoterapeuta Andrea Botti: “Sta elaborando un doppio lutto, privato e pubblico: chi non crollerebbe al suo posto”? L’intervista

La vicenda del “blitz punitivo” nei confronti del personal trainer Cristiano Iovino presenta ancora diversi punti oscuri. Ma il coinvolgimento di Fedez, denunciato per rissa, pare ogni giorno che passa trovare conferme. Quale sia stato il suo ruolo è ancora da definire. Ma quello che è certo è che l’episodio ci restituisce un immagine del rapper ben diversa da quella che anni di dirette social avevano forgiato. Ma l’era dei Ferragnez pare definitivamente archiviata. E Federico Lucia è ora un uomo che sta affrontando una stagione completamente nuova della sua vita. True-news.it ne ha parlato con Andrea Botti, psicoterapeuta con un grande seguito su Instagram e specializzato in particolare di ansia e crescita personale: “Fedez sta attraversando un doppio lutto: quello per la separazione dalla compagna e madre dei suoi figli, e quello per la perdita di una immagine pubblica di coppia che aveva portato grandi benefici ma era divenuta anche una trappola. E’ naturale che ora stia vivendo una fase di fragilità emotiva importante. Chiunque nei suoi panni crollerebbe“. L’intervista.

Dottore, le cronache di questi giorni ci restituiscono una immagine di Fedez per molti versi inedita. Che cosa ne pensa?

C’è sicuramente un periodo che una persona con la sua esposizione mediatica deve attraversare, caratterizzato dall’elaborazione di due lutti. Il primo è quello della separazione dalla compagna, anche rispetto ai figli. Il secondo lutto riguarda invece la perdita di quello status e di quella immagine pubblica di coppia che, volente o nolente, gli ha portato nel tempo dei benefici ma è divenuta anche una trappola.

Il lato oscuro della favola dei Ferragnez?

La loro relazione dal punto di vista del marketing e della content creation è stata centrata sulla rappresentazione di una sorta di sogno italiano, una famiglia perfetta e con disponibilità economiche. Un modello soprattutto per i giovanissimi. Chiaramente quanto successo negli ultimi mesi può aver creato una situazione di fragilità emotiva importante

Sull’episodio del “blitz punitivo” ci sono indagini in corso. Ma al di là di questo, Fedez è parso particolarmente nervoso anche in recenti apparizioni…

Le vicende prima di Chiara Ferragni ed ora di Fedez hanno portato i media a scatenarsi ancora di più su di loro, con tutte le speculazioni e distorsioni del caso. Stanno vivendo una situazione che sarebbe di fragilità emotiva in un contesto quotidiano. Figuriamoci trovandosi anche nell’occhio del ciclone. Questo va riconosciuto. Sull’episodio del presunto blitz punitivo c’è stato un accanimento mediatico significativo. Che può comprensibilmente portare ad un burn out. Non è facile per nessuno reggere una pressione mediatica ed emotiva di questo genere. Nel momento in cui c’è un nervo scoperto, poi questo fa male doppiamente. Soprattutto se c’è chi vuole far leva su questa fragilità

Qualcuno potrebbe ora domandarsi quale è il vero Fedez.

In primo luogo va detto che chi vive un contesto di esposizione mediatica totale può avere difficoltà a non confondere la propria vera identità con il personaggio mediatico che si è venuto a creare. C’è poi naturalmente sempre un delta tra quello che si è e la propria immagine pubblica, per la quale si sceglie di mostrare solo il meglio di sé. Generando un meccanismo di idealizzazione. Detto questo, chi è Fedez lo deve ora scoprire lui, rispetto al suo sistema di valori e rimettendosi in gioco come individuo al di fuori della relazione affettiva con Chiara Ferragni e dell’universo mediatico dei Ferragnez. Per farlo, può capitare di passare anche per una fase di sperimentazione. E magari di avvicinamento anche a persone diverse, con background e precedenti differenti. E per quanto tu possa essere una persona perbene, il rischio è di trovarsi a gestire un possibile ‘halo effect’, una contaminazione che può danneggiare la tua immagine anche se non hai fatto nulla di male