John Wick è l’ex sicario dalla vendetta facile più amato del cinema. Il quarto capitolo della saga a lui dedicata è nelle sale e sui social fioriscono trailer e scene di Keanu Reeves che fa a botte in modi pirotecnici. Una vera goduria per i fan dell’attore canadese, sulla cresta dell’onda dagli Ottanta e non invecchiato di un giorno da allora. A 58 anni, la sua schiena è tuttora grande protagonista del lungometraggio provocando grandi profluvi di ormoni da ogni parte. E fosse solo la schiena.
Bello quanto e forse più dei tempi de L’Avvocato del Diavolo al fianco di Al Pacino e Charlize Theron, il nostro nel corso dei decenni ha interpretato il mitologico Neo di Matrix. Come anche l’esorcista burbero e sexy del sottovalutatissimo film cult Costantine. In carriera, a qualche ciofeca si è pur prestato. Tra i maggiori reati, ricordiamo Knock Knock, squallida pellicola in cui due deliziose gli bussano alla porta e finiscono per torturarlo senza un perché. La vita privata dell’attore, intanto, è costellata di disgrazie. A cui ha sempre fatto fronte con un garbo e una gentilezza senza pari. Sul web c’è chi sostiene che sia il Nuovo Messia. Oppure un vampiro. Crediamo a tutto. Perché Keanu può tutto. Altro che John Wick!
John Wick: Keanu Reeves è il nuovo Chuck Norris (della gentilezza)
John Wick è una delle saghe cinematografiche di maggior successo degli ultimi anni, è in arrivo anche uno spin-off con Ana De Armas. Intorno a Keanu Reeves, che interpreta il vendicativo sicario, girano da anni leggende fantasiose. Quel che è certo è che la vita privata non gli abbia sempre sorriso, anzi, ci sono stati anni in cui gli si è accanita contro. In modo inversamente proporzionale ai fasti di quella professionale. Nel 1999 subisce il lutto per la perdita dell’unica figlia che avrebbe avuto, nata troppo prematura per sopravvivere. Il dramma porta alla fine della relazione con la madre della piccola, Jennifer Syme, assistente alla regia di David Lynch.
Quando, nel 2001, i due riescono a superare il dolore che li aveva separati e tornano insieme, la donna perde la vita in un tragico incidente stradale. Prima le cose non gli sono andate certo meglio: abbandonato dal padre a soli tre anni, non è riuscito a conseguire il diploma a causa della dislessia. Quando aveva 23 anni, ha visto morire il suo migliore amico, il giovane attore River Phoenix, di overdose. Poco prima di Matrix, la sorella si è ammalata di leucemia e, per questo, Keanu ha scelto di donare il 70 % del proprio cachet alla ricerca. “Non ho una supervilla né guardie del corpo, mi piace suonare in giro perché c’è molta birra nei locali e per spostarmi prendo la metro. Penso che, nonostante le tragedie, l’uomo virtuoso possa sempre trovare il modo di brillare”. Non stupisce che siano in molti a credere che John Wick sia una sorta di nuovo Messia, dalle parti di Gesù. Il Chuck Norris della gentilezza, della bontà d’animo.
John Wick: e se Keanu Reeves fosse… un vampiro?
John Wick è un personaggio che ha un vissuto simile a quello del suo interprete. Se il sicario riprende le armi in mano dopo la morte della moglie (e del loro cagnolino), Keanu ha invece deciso di affrontare il lutto emanando amore universale in ogni intervista o ospitata tv a cui venga coinvolto. Nonostante ciò, per molti sarebbe un vampiro. In effetti, l’ottima genetica di cui dispone sembra impedirgli di invecchiare. Da sempre il web è inondato di foto di dipinti e affreschi che immortalano personaggi incredibilmente somiglianti all’attore di John Wick indietro nel tempo fino ai primi decenni del XVI secolo. Tutte baggianate, chiaro.
Ma la leggenda metropolitana è così insistente da aver trovato spazio anche nella meravigliosa serie Netflix Inside Job: nella seconda e ultima stagione, troviamo anche Keanu, gentilissimo, garbato allo sfinimento e… dai canini molto aguzzi nelle ore notturne. La serie animata è ambientata in un mondo in cui tutti i complotti e le teorie del web, dai rettaliani al terrapiattismo, sono realtà. Il volto di John Wick ha un posto d’onore in tale meraviglioso guazzabuglio cospirazionista. E Reeves ha felicemente prestato la voce al personaggio. Forse non tutti sanno che esiste uno z-movie americano strambissimo e fuori di testa dal titolo Jesus Christ Vampire Hunter. Probabilmente, a oggi, la miglior definizione possibile di Keanu Reeves. Sempre sia lodato.