Home Primo Piano Katy Perry “premia” Orlando Bloom col sesso se lui lava i piatti. Ma da quando sc0pare a noi donne fa schifo?

Katy Perry “premia” Orlando Bloom col sesso se lui lava i piatti. Ma da quando sc0pare a noi donne fa schifo?

Katy Perry “premia” Orlando Bloom col sesso se lui lava i piatti. Ma da quando sc0pare a noi donne fa schifo?

“Se mio marito Orlando Bloom lava i piatti, poi lo premio con del sesso (orale)”. No, la confessione della cantante Katy Perry non racconta di un “piccante ménage amoroso della coppia”. ma di un uso ricattatorio, tristanzuolo e antiquato della sessualità. Tocca (ri)mettere le cose in chiaro una volta per tutte (si spera): sì, le donne hanno voglia di fare sesso tanto quanto gli uomini. E ancora sì, i maschi possono prendersi in carico le faccende domestiche senza perdere arti o organi vitali.

“Se lava i piatti, poi lo premio con del sesso (orale)”. Also sprach Katy Perry, cantante oramai in totale disgrazia discografica, ai microfoni del podcast ‘Call Her Daddy’. Il fortunato (?) destinatario di cotanta piccante cortesia altri non è che il marito, l’attore Orlando Bloom. Insieme dal 2016, i due formano una delle coppie più longeve dello showbiz statunitense e hanno pure sfornato una figlia, Daisy Dove, a suggellare il loro amore.

Insomma, sono felici. Eppure, c’è qualcosa di disturbante nella dichiarazione ‘hot’ di lei. Perché il sesso dovrebbe essere un ‘premio’ per l’uomo? La donna che fa? Se ne priva, si sottrae al sommo sacrificio, fino a che non potrà, in questo caso, letteralmente specchiarsi nelle stoviglie? Un concetto, quello delle effusioni porcine in cambio d’altro (considerato più utile), che sa di tristanzuolo e antiquato cliché. Perché lo è. Il maschio ha sempre la voglia, la femmina il mal di testa. Niente di più falso nella realtà fattuale ma, a quanto pare, secondo Katy Perry alle donne non piace scopare. Sono lontanissimi i tempi in cui, nei videoclip, la vedevamo sparare panna montata dal reggiseno, purtroppo.

Perché Katy Perry ha bisogno di un motivo per fare sesso (con Orlando Bloom)?

Sorvoleremo sullo schiaffo a miseria che la dichiarazione, di fatto, comporta. A Katy Perry per fare sesso, oltretutto coniugale, con il marito belloccio Orlando Bloom serve un motivo. Ovverosia, nello specifico, che lui lavi per bene i piatti e non si sottragga alle faccende domestiche. A parte che è difficile immaginare come i mestieri di casa possano essere svolti da uno dei due – avranno stuoli di personale atti a queste quisquilie, come tutti i ricchissimi, stranisce che la cantante perpetui tale sorpassato leit motive. Non è mai stato vero, nemmeno per un giorno nella storia da che esiste il mondo, che le donne non avessero voglia di fare sesso. Solo, è sempre stato loro insegnato che non fosse opportuno dirlo, in realtà neanche pensarlo. È il maschio, perché “lui è fatto così”, che lo vuole. La femmina, invece, deve sapersi comportare. Oppure, una volta sposata, centellinare le proprie grazie in modo da ottenere vantaggi, fosse pure un semplice aiuto in casa.

Ma poi: davvero un uomo deve essere ‘premiato’ per aver messo piede in cucina e, magari, fatto partire la lavastoviglie? Se non fossimo nel 2024, forse sì. Oggi, grazie a Mefisto, è ben chiaro a tutti che maschi e femmine abbiano lo stesso numero di arti a disposizione per fare tutto ciò di cui una casa avrebbe bisogno per non involvere in invivibile porcile. Sentendola parlare in questo modo quasi ricattatorio del sesso come ricompensa, stupisce poco e niente che Katy Perry sia venuta su in una famiglia di pastori pentecostali. Ciò a dire non ‘soltanto’ cattolici ma, in pratica, kamikaze integralisti cattolici. E adesso, lungi da noi far psicologia spicciola, deve trovare un motivo per fare sesso con Orlando Bloom. Con Orlando Bloom.

Katy, comprati una lavastoviglie (o un vibratore)!

Si sposa o comunque riesce a far coppia fissa sempre e solo chi non lo merita? Guardandosi intorno, il sospetto sovviene. La boiata di Katy Perry riguardo al sesso (orale) come premio al marito Orlando Bloom per aver fatto il minimo sindacale dentro casa ne è forse la più recente dimostrazione. O forse dimostra semplicemente che soltanto a chi resta spaiato rimane davvero la voglia d’accoppiarsi. Sia come sia, fingendo di credere che le faccende domestiche in casa Perry-Bloom siano realmente svolte da almeno uno dei due, la soluzione è semplice. La cantante potrebbe svoltare comprando una lavastoviglie – va bene la crisi discografica, ma immaginiamo se la possa ancora permettere. Oppure, un vibratore, un dildo, qualsiasi oggetto di piacere disponibile a poco prezzo sui vari shop porcini online.

Immaginare il buon Orlando che lava questa pila di piatti sperando in una ricompensa carnale è pensiero triste assai. Oltre a mandare un massaggio piuttosto sconfortante a chi, da casa, lo legge. Considerato pure che la sempre ottima stampa nostrana non s’aiuta, riportando la ‘notizia’ con commenti come ‘il piccante ménage amoroso della coppia’. “Piccante”? “Ménage amoroso”? Per cortesia, questo è un ricatto bell’e cattivo, qualcosa che spegnerebbe la libido anche dei più volenterosi alfieri del ‘famolo strano’. O, comunque, del ‘famolo’. Tocca (ri)mettere le cose in chiaro una volta per tutte (si spera): sì, le donne hanno voglia di fare sesso tanto quanto gli uomini, non ci fa assolutamente schifo. E ancora sì, i maschi possono prendersi in carico le faccende domestiche senza perdere arti o organi vitali. Non hanno bisogno di una ricompensa motivazionale, di un incentivo per essere civili. Anno delle Signore 2024, che fatica.