Mondiali di Nuoto a Fukuoka, un disastro. I telecronisti Rai Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi hanno commentato le imprese sportive delle atlete in modo osceno, un utente Twitter se ne è accorto hic et nunc e la coppia di ciarlieri manigoldi è stata falciata in tronco. Uno dei due, nel tentativo di difendersi, ha preso le distanze da se stesso (?!) scaricando l’odioso barile su un microfono rimasto aperto alla vigliacca. Quelle cose le avrà pur dette, ok, ma non sapeva di essere in onda. In realtà, i veri soggetti inconsapevoli di questa bagarre sono le atlete che, mentre erano impegnate nella competizione, non potevano sospettare cotanta pioggia di molestie porcine. E se avessero potuto rispondere in diretta alle “battute da bar” a loro rivolte? Proviamo a verificare quanto siano spassose tali boutade anche viceversa. Perché Dalla (la battuta) non è un cantante ma un consiglio. Sì, siamo carichi.
Mondiali di Nuoto, telecronisti Rai: “A letto sono tutte uguali”
Mondiali di Nuoto, non si parla d’altro. Forse in pochi appassionati sapevano che fossero perfino in corso ma, dopo la figuraccia dei telecronisti Rai, tutti oggi sappiamo quanto i giornalisti siano, spesse volte, fin troppo allupati. E anche che esista il canale “Rai Play 2”, a quanto pare. Su cui sono andate in onda le bollenti freddure di Leonarducci e Mazzucchi, in particolare riportiamo:
– “Queste olandesi sono grosse, eh”
– “Come la nostra Vittorioso (tuffatrice romana, ndr)”
– “Ma tanto a letto sono tutte uguali”
Ora, apprezziamo sempre l’ottimismo. Un po’ meno, la codardia. Dubitiamo, infatti, che il duo avrebbe avuto cuore di esprimersi così di fronte alle atlete prese “in esame”. Letteralmente un gruppo di wrestler, nemmeno “a letto” sarebbero “uguali” a Leonarduzzi (60 anni) e Mazzucchi (42). I telecronisti dei Mondiali di Nuoto, dopo aver solo pensato uno scambio di questo tipo, sarebbero stati spezzati in due dalle assi di quello stesso ipotetico letto, nel giro di un walzer del moscerino. Se le sportive li avessero sentiti durante la gara, ci spingiamo a sognare una “battuta da bar” di rimando, tipo: “A letto siamo tutti uguali? Sì, sempre che ancora vi tiri, giovani!”. Esattamente lo show di cui una qualunque prima serata Rai avrebbe davvero bisogno. O, se non altro, noi in quanto telespettatori.
Mondiali di Nuoto, telecronisti Rai: “La si tocca o la si pizzica?”
Ai Mondiali di Nuoto magrissima figura dei telecronisti Rai Leonarduzzi e Mazzucchi che, a un certo punto, si danno al cabaret da Bagaglino primi anni Novanta:
-“Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa, come si suona l’arpa? La si..?”
– “La si tocca?”
– “La si pizzica”
– “Si La Do”
– “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne soltanto tre”
– “Lo sapevo che continuava, Si La Do, Sol Sol Fa”
Anche sopraffini melomani, Leonarduzzi e Mazzucchi si sono in effetti fatti tr0mbare dalla Rai nel giro di un “Si La Do”. Basterebbe questo come umiliazione massima, ma cotanta “small dick energy” avrebbe meritato, potendo di nuovo sognare, un calcio rotante à-la Chuck Norris da parte di Harper. Così da dare ai due telecronisti dei Mondiali di Nuoto, il tempo, che in ogni caso avranno, di studiare sul serio le sette note, direttamente dal Pronto Soccorso. Invece, lo faranno da casa propria. Un doppio senso carpiato melomane, comunque, non si sentiva in tv, e forse nemmeno per strada, dal ’92. Quindi queste non sono nemmeno “battute da bar”, sono battute (?) da Pleistocene. O meglio, da Premiata Ditta Leonarduzzi e Mazzucchi. Che da oggi in poi, ci si potrebbe scommettere, rimarranno “Sol Sol” con il piffero in mano. Che tanto a letto sono tutte uguali, le pippe.