Schlein fa a pugni con l’Auditel. Compagna Elly compare in tv e il gentile pubblico cambia canale. A farlo notare è Libero, con tanto di moria di percentuali. Di sicuro un dato non disinteressato, ma in ogni caso reale. Come mai la leader del Partito Democratico non funziona sul piccolo schermo? Per rispondere, basterebbe già vedere come si pone su quelli piccolissimi dei nostri smartphone. Il suo profilo Instagram è di una mestizia aberrante, pare quello di una novizia afflitta. Su tutto, a stonare in modo particolare sono le dirette in cui, con la cazzimma di un ortaggio lessato, sermoneggia tristanzuola, imprigionata in una camicia dello stesso colore della parete dietro di lei. Beige platessa appena appena marinata. Un mortorio. Chissà come, chissà perché questa stessa verve proprio non buca in tv. Nemmeno dagli “amici” di Carta Bianca. Ma andiamo ad analizzare l’emorragia.
Schlein: incisiva come un oboe a un concerto heavy metal
Schlein a livello comunicativo non funziona. A dirlo era già stato Maurizio Crozza su Nove ben un mese orsono. Dopo la prima conferenza stanza di Elly, il caustico showman genovese aveva fatto notare come i giornalisti fossero usciti da lì chiedendosi: “Ma cosa ha detto?”. Proprio per questo, l’aveva definita rilevante e incisiva come “un oboe a un concerto heavy metal”. O come un bresciano in Gomorra. E dagli torto! Se su Instagram Schlein accalappia un buon numero di like grazie ad hashtag ad hoc e a chi le piazza un cuore semplicemente perché è donna, in tv il giochetto si rompe. E l’evidenza salta all’occhio come all’orecchio: Schlein è soporifera. Assistere alla sua recentissima ospitata a Carta Bianca – per i più coraggiosi, tuttora disponibile su RaiPlay, è come fissare un acquario. Vuoto. Non è che Schlein, di per sé, non abbia contenuti. Semplicemente, non sa esporli in modo interessante. Anzi, non è in grado di esporli punto e basta. E sono i numeri a dirlo: è riuscita nell’impresa di farsi quasi doppiare da Pierluigi Bersani, ospite su La7 a Di Martedì. 9 % di share per lui, 5 % di sbadigli per lei. Ahia.
Schlein: le percentuali della disfatta mediatica
L’ultima puntata di Carta Bianca è cominciata con il classico siparietto tra la conduttrice Bianca Berlinguer e la scheggia impazzita in collegamento Mauro Corona. Appena lo scrittore ha terminato il suo intervento, è comparsa Schlein e con lei ben 650mila telespettatori hanno messo mano al telecomando. La trasmissione ha perso, in soli tre minuti, ben tre punti percentuali di share. Ci sarebbe da piangere se non facesse ridere. A far scivolare la disfatta in una totale pantomima, arriva un altro croccantissimo dato: ha fatto più ascolti l’imitazione di Schlein a Di martedì da parte di Luca e Paolo (9 % di share), rispetto alla Schlein in persona in diretta su Rai 3 (5,2 %). Il picco del talk di Giovanni Floris è stato raggiunto proprio da Pierluigi Bersani, reuccio sul trono dell’Auditel con ben quattro punti percentuali in più dell’umiliatissima leader del Partito Democratico. Questi sono i fatti, che il Pride la aiuti.