Molti i riflettori puntati in questi giorni su Emanuele Compagno, avvocato difensore di Filippo Turetta, reo confesso dell’uccisione dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Un delitto che ha profondamente scosso il Paese riaprendo un ampio dibattito sulla violenza di genere. Come sempre in questi casi ogni possibile dettaglio viene scandagliato da parte dei media. E sono emersi alcuni vecchi post sui social di Compagno che gettano una luce non proprio positiva sul giovane avvocato. Che da certe uscite su facebook non esce proprio un campione della parità di genere. Forse non proprio quello di cui aveva bisogno la famiglia Turetta, già costretta a difendersi dall’accusa – impropria – di aver cresciuto un femminicida. Del resto Compagno non è stato scelto, ma è stato assegnato d’ufficio. E ha iniziato a giocare la sua partita, puntando ad esempio sulla infermità mentale di Filippo Turetta.
Ma anche la famiglia sta evidentemente facendo le proprie considerazioni, dato che, come riporta proprio in queste ore Il Gazzettino, ha scelto di affiancare a Compagno un altro avvocato: Giovanni Caruso del foro di Padova, ordinario di Diritto Penale all’università della città veneta. True News ne ha parlato con Carlo Taormina, autentico principe del foro italiano, che nella sua lunga carriera ha seguito alcuni dei casi più noti all’opinione pubblica degli ultimi decenni, dalla strage di Ustica all’omicidio di Marta Russo, passando per il delitto di Cogne e l’omicidio di Yara Gambirasio.
Avvocato Taormina, se le venisse proposto accetterebbe di assistere Filippo Turetta?
E perchè no, perchè non dovrei accettare?
L’attuale difensore, Emanuele Compagno, è stato assegnato d’ufficio. Come giudica il suo operato sinora?
E’ un collega giovane ma mi sembra si sia mosso in modo molto incisivo, mi ha fatto una ottima impressione
Consiglierebbe ai famigliari di Turetta di tenerlo, dunque?
Per rispetto del collega non mi permetterei mai di esprimermi con i famigliari. Ma sta comunque dimostrando un bel coraggio
Concorda dunque con la strategia che sta impostando?
Stiamo parlando di una vicenda che ci ha lasciati tutti certamente molto addolorati. Ma non mancano elementi di difesa. Le prime mosse dell’avvocato mi sono sembrate giuste, anche con dichiarazioni molto calzanti. Gli faccio i miei complimenti